San Antonio (Texas, Usa), 14 giu. (LaPresse/AP) – Miami si aggiudica gara-4 contro San Antonio e si porta 2-2 nella serie di finale del campionato Nba. Gli Heat si impongono sul parquet degli Spurs (93-109) mantenendo vive le speranze di riconfermare il titolo. L’indiscusso protagonista del match dell’AT&T Center è LeBron James, che conclude con 33 punti (con 11 rimbalzi e quattro assist) e 15 su 25 al tiro. Sugli scudi anche gli altri componenti dei Big Three: Dwyane Wade sforna finalmente la sua migliore versione e porta in dote 33 punti, Chris Bosh ne firma 20, con 13 rimbalzi e una prestazione impeccabile in difesa. San Antonio regge tre quarti (il primo tempo si chiude in parità, 49-49), poi gradualmente cede il passo, ‘tradito’ da Ginobili, Neal, Green e dalle 19 palle totali perse. Ai padroni di casa non bastano la partenza sprint, nella quale arrivano a toccare +10.

Alla fine i texani non riescono a far fruttare i 20 punti complessivi di Tim Duncan e la prova di Tony Parker, autore di 15 punti e nove assist nonostante il ginocchio destro, non al meglio dopo l’infortunio patito in gara-3, che però si farà sentire nel finale. E gli Heat continuano a non perdere due partite di fila dall’8-10 gennaio. Il ‘segno’ lasciato dai Big Three nel match si è fatto sentire, come ha ammesso il coach degli Spurs Gregg Popovich: “Quando Bosh, Wade, James segnano tanto come hanno fatto stasera, una squadra va in difficoltà se li aiutiamo come abbiamo fatto noi. Quando giocano in quel modo, serve fare la partita perfetta”. Domenica è in programma gara-5, sempre a San Antonio: giochi apertissimi, le due big promettono ancora sfide ad alto contenuto spettacolare.

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