Fortaleza (Brasile), 24 giu. (LaPresse) – Uno scandalo rischia di investire la Spagna a pochi giorni dalla semifinale di Confederations Cup contro l’Italia. La polizia dello stato brasiliano di Pernambuco avrebbe aperto un’inchiesta sui fatti accaduti al Golden Tulip, l’hotel di Recife dove alcuni giocatori della Roja sono stati derubati. A riferirlo è ‘globoesporte’. La vicenda si era complicata quando il furto era stato smentito prima dal capo della delegazione spagnola Raul Jimenez, quindi dal direttore dell’albergo, Eduardo Barbosa. La Fifa, successivamente, aveva confermato l’accaduto. Dietro il furto, spiega il giornale brasiliano, ci sarebbe una festa, seguito alla vittoria contro l’Uruguay, cui avrebbero preso parte alcuni giocatori, a base di musica, alcool e donne. ‘Globoesporte’ cita, a questo proposito, le testimonianze di dipendenti e membri della sicurezza dell’hotel. Secondo le fonti, conclusa l’allegra serata intorno all’una, cinque giocatori e un membro dello staff tecnico si sarebbero appartati con le ragazze in una stanza, per proseguire la nottata con una ‘partita’ di strip poker. La mattina dopo, andate via le ragazze, gli spagnoli si sono resi conto della sparizione di alcune migliaia di euro. La Federcalcio spagnola, interpellata da ‘As’, non ha voluto commentare la vicenda.
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