Roma, 14 ago. (LaPresse) – L’Argentina “ha giocatori davanti molto bravi. C’è stato da parte nostra impegno massimo, paghiamo un ritardo di condizione. Si è visto perché arrivavamo sempre dopo, appena si aprivano spazi non riuscivamo ad essere corti”. Così Giorgio Chiellini commenta la sconfitta della Nazionale nell’amichevole contro i sudamericani. Il difensore della Juventus chiarisce sul contatto in area con Higuain: “Ero davanti alla palla, lui mi ha fatto sgambetto, non c’era volontarietà”, garantisce il giocatore ai microfoni di Raisport. “Noi ci tenevamo, con l’Argentina non giocavamo da 20 anni, non capita spesso di incontrare campioni del genere. Sono partite che servono per crescere”. Nonostante l’imminente impegno in Supercoppa con la Juventus, Chiellini ha giocato tutti e i novanta minuti dell’amichevole, ma il difensore rassicura: “Giocare mi aiuta, un po’ di partita aiuta a sciogliere le gambe e a crescere di condizione”. E si dimostra sul concetto di ‘fame’ chiesto dal tecnico Conte alla squadra bianconera. “E’ un ingrediente necessario per ogni vittoria. Senza, non abbiamo voglia di vincere. Noi – assicura Chiellini – ce l’abbiamo, dobbiamo tirarla fuori. Domenica è la prima grande occasione della stagione e dovremo dimostrare di voler vincere di nuovo tutto”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata