Europa League: Udinese sfortunata e sprecona, Slovan vince 3-1. Al ritorno serve l’impresa

Udine, 22 ago. (LaPresse) – I playoff estivi rischiano di essere ancora una volta fatali per l’Udinese di Guidolin. Dopo le eliminazioni negli ultimi due anni nei preliminari di Champions League contro Sporting Braga e Arsenal, i friulani rischiano di salutare l’Europa League prima ancora di iniziarla. I bianconeri infatti hanno perso 3-1 in casa con lo Slovan Liberec la gara d’andata del playoff: un risultato pesantissimo, e in gran parte immeritato, viste le numerose occasioni e i due legni colpiti, che sarà difficile da ribaltare tra una settimana in Repubblica Ceca.

E’ chiaro fin da subito per i padroni di casa che la serata non sarà delle più semplici: al 5′ infatti Muriel dopo un’azione personale in velocità centra in pieno la traversa con una conclusione dal limite dell’area. Due minuti dopo è Di Natale a provarci sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma la palla termina a lato. I due attaccanti dell’Udinese giocano a memoria, ma alla prima occasione sono gli ospiti a portarsi con Rybalka che al 16′ vince un contrasto con Allan e trova il jolly vincente. Dopo il vantaggio lo Slovan trova le misure giuste e chiude tutti gli spazi, l’Udinese continua a premere e trova il pari al 35′ con Gabriel Silva, che su cross dalla destra di Di Natale va a segno in mezza rovesciata.

Nella ripresa al 4′ lo Slovan Liberec si riporta avanti con Delarge, che sfrutta uno svarione di Danilo e una disattenzione di Herteaux per battere da due passi Kelava. I friulani non si arrendono ma sono in parte imprecisi in parte sfortunati. All’8′ Lazzari sbaglia da due passi a porta sguarnita il più facile dei gol, al 31′ Basta di testa sugli sviluppi di un corner trova il palo a portiere battuto. Il ‘Nereo Rocco’ gela definitivamente al 38′, quando in contropiede Kusnir segna il terzo gol per lo Slovan con un diagonale che finisce sotto il sette. L’Udinese è alle corde, in evidente debito d’ossigeno, ma trova ancora la forza di reagire nel finale, senza tuttavia aver fortuna: prima Maicosuel con un tiro a giro esalta i riflessi di Kovar, poi è Danilo a colpire il terzo legno della serata con un colpo di testa. E’ l’ultima emozione di una partita stregata per i friulani, che sono chiamati a un’impresa per non dover dire addio all’Europa già ad agosto.