Cesena, 26 ago. (LaPresse) – Parte bene il Cesena di Pierpaolo Bisoli. La squadra romagnola incassa i primi tre punti della stagione 2013/2014 di Serie B superando di misura (1-0) il Varese nel posticipo della prima giornata. E’ un’autorete di Damonte nella ripresa a decidere un match che aveva visto i padroni di casa in grande sofferenza nel primo tempo. Sottil non riesce a celebrare con un successo al suo esordio nel campionato cadetto e il Varese conferma il tabù Cesena, dove non ha mai vinto.

Prima dell’incontro, momenti di grande emozione con la famiglia Lugaresi, proprietaria del Cesena, che consegna una targa commemorativa ai genitori di Marco Pantani, in ricordo del grande corridore. Nei primi 45′ si fa preferire il Varese, più propositivo rispetto ai locali, apparsi poco sciolti. Dopo quattro minuti si fa vedere Cristiano, ma il suo sinistro si spegne a lato. La squadra di Sottil tiene ottimamente il campo e non lesina le spinte sulle fasce e al 27′ sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Rea. Quindi si mette in mostra ancora Cristiano con un gran sinistro sul quale Campagnolo è reattivo (32′). Cinque minuti dopo c’è ancora lavoro per il portiere bianconero, chiamato a rispondere sulla conclusione di Lazaar. Prima dell’intervallo, Lupoli sfiora il vantaggio per i lombardi arrivando in ritardo di un nulla sull’assist filtrante di Corti. Nella ripresa, i romagnoli tornano in campo con maggior determinazione, complice l’ingresso di Defrel, tra i migliori. E sbloccano il risultato al 12′: Bastianoni sbaglia uscita su una punizione, la palla sbatte su Damonte e finisce in porta. Autorete e 1-0 per i padroni di casa. Per il Varese, una beffa. Sottil prova subito a dare la scossa agli ospiti operando i tre cambi in pochi minuti: dentro Tremolada, Ferreira Pinto e Bjelanovic. Ma il Cesena si difende con ordine, tenendo lontano il Varese dalla propria area. E sfiora pure il raddoppio con Tabanelli, che liberissimo in area spedisce alto di testa sul cross di D’Alessandro (37′). I minuti passano e per la squadra di Sottil si fa durissima: al 42′ è anche costretta all’inferiorità numerica per il secondo giallo a Corti. Gli ultimi assalti lombardi vengono respinti dal Cesena e la posta resta tutta al ‘Manuzzi’.

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