Milano, 14 set. (LaPresse) – Non poteva che finire con un risultato di parità (1-1) la gara giocata a specchio tra Inter e Juventus. Stesso impianto di gioco, stessa intensità in campo, stessa sicurezza difensiva. Senza dimenticare Conte e Mazzarri, due motivatori in panchina. Un risultato che tutto sommato soddisfa tutti: i nerazzurri infatti superano l’esame di maturità giocandosela alla pari con i campioni d’Italia, i quali al tempo stesso escono indenni da un campo difficile come San Siro riuscendo a recuperare il gol di svantaggio preso a 20′ dalla fine.
Fin da subito le due squadre giocano con un gran ritmo. La prima occasione è per Nagatomo che al 13′ con una girata dopo una corta respinta di testa di Pogba impegna severamente Buffon al primo intervento della serata. La Juve fa la partita, l’Inter è pericolosa nelle ripartenze. Al 18′ sul solito schema della squadra di Conte che prevede l’inserimento dei centrocampisti, Pirlo trova lo spiraglio giusto per Vidal, che viene steso in area da Taider. L’arbitro Orsato segnala tuttavia correttamente un controllo con il braccio del cileno e il possibile rigore sfuma. Al 32’azione in fotocopia per i campioni d’Italia, ma dal lato opposto. Ancora una volta Pirlo pennella un pallone per Pogba che spunta alle spalle della difesa nerazzurra. La conclusione del francese è debole, Handanovic riesce a deviare. Al 42′ proprio su una ripartenza, torna a farsi pericolosa la squadra di Mazzarri. Alvarez scappa in contropiede, serve sulla sinistra Taider che impegna Buffon con un pericoloso tiro cross sul primo palo.
Nella ripresa oltre che le emozioni arrivano anche i gol. Prima Vidal al 13′ su suggerimento di Tevez spreca malamente, dall’altra parte ci prova Guarin con un tiro cross che spaventa la retroguardia bianconera. Al 23′ Mazzarri inserisce una punta in più, togliendo Taider per Icardi. La mossa si rivela azzeccata. L’attaccante argentino si conferma bestia nera della Juventus segnando con un diagonale perfetto al 28′ su assist di Alvarez, bravo a rubare palla a Chiellini nella tre quarti campo dei torinesi. San Siro esulta, ma il pareggio è immediato: grande azione di sfondamento sulla sinistra di Asamoah, cross in mezzo per Vidal che si gira e di sinistro batte Handanovic. Il pareggio galvanizza gli ospiti che sfiorano il colpaccio: prima il diagonale di Tevez si spegne sul fondo di un nulla, poi dopo una combinazione in velocità con Tevez Vidal impegna Handanovic con un colpo di testa. Sulla ribattuta Isla si mangia un gol fatto calciando altissimo.
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