Bologna, 25 set. (LaPresse) – “Sono arrabbiato perché dopo il 3-3 mancava un minuto e mezzo abbiamo rischiato di prendere il 4-3 sulla conclusione di Diamanti. Sono cose che non devono succedere”. E’ il commento di Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, al termine del pirotecnico pareggio sul campo del Bologna. “La squadra ha giocato molto bene, ha creato tantissimo, sbagliando in fase difensiva, soprattutto sul primo gol, mentre negli altri due è stato bravo il Bologna”, analizza il tecnico rossonero ai microfoni di Sky Sport. “Dopo il 3-3 devi fare l’ultima azione, come nel basket, invece abbiamo avuto fretta e dopo abbiamo rischiato. Sono soddisfatto della prestazione – prosegue Allegri – domenica con il Napoli abbiamo giocato una partita tecnicamente molto valida, così come stasera. In questo momento non riusciamo a trasformare il 30 per cento delle occasioni che creiamo e dobbiamo migliorare in fase difensiva”, conclude il tecnico del Milan.
“Prima della sosta di Natale credo che saremo in un’altra posizione di classifica”, assicura “L’anno scorso avevo detto febbraio, quest’anno vediamo di anticipare un po’ i tempi”, spiega il mister rossonero. “Le altre squadre – continua – si sono tutte rinforzate, sono partite molto bene e noi abbiamo lasciato un po’ di punti per strada. Sicuramente le cose in questo momento non vanno benissimo, ma la squadra sta crescendo, io ho molta fiducia nei ragazzi e bisogna continuare a lavorare. Sapevamo all’inizio che arrivare nelle prime tre non sarebbe stato facile ma – aggiunge Allegri – abbiamo tutte le qualità per poter lottare fino alla fine”.
In chiusura, una battuta su Balotelli. “Ha 23 anni, deve migliorare, deve maturare, è un patrimonio del calcio italiano, rappresenta la Nazionale. Noi siamo un esempio per tutte le persone, per i bambini, non possiamo avere dei comportamenti del genere”, ha sottolineato il tecnico del Milan. “La società, l’allenatore e i compagni stessi lo mettono sempre nelle condizioni di poter fare bene. Sta a lui, perché non è che qualcuno gli mette una pistola alla testa per avere dei comportamenti del genere”, spiega il tecnico rossonero. “Io sono allineato con la società ed è giusto andare avanti così. Passerà queste tre giornate di squalifica. Ha delle qualità singole che gli altri non hanno, molto superiori agli altri, ma per giocare a calcio ed essere un campione – aggiunge Allegri – non basta assolutamente questo”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata