Quarto (Napoli), 14 ott. (LaPresse) – Tanti applausi, palloncini verdi, bianchi e rossi, l’entusiasmo di moltissimi bambini e uno striscione con la scritta ‘Benvenuti Azzurri’. Migliaia di tifosi hanno accolto a Quarto la Nazionale. Una vera e propria festa, rende noto la Figc, per l’allenamento organizzato sul campo della squadra nata sulle ceneri della precedente società sequestrata dalla magistratura per rapporti con un clan camorristico locale. Dopo la visita a Rizziconi sul campo di Libera, dove don Ciotti combatte contro la ‘ndrangheta, l’allenamento sul campo dello stadio Comunale ‘Giarrusso’ testimonia ancora una volta l’impegno della Figc nella lotta alle mafie.

“Un messaggio per la legalità – ha confermato il presidente federale Giancarlo Abete – per sostenere una battaglia di civiltà, di rispetto delle regole. La nuova Quarto sta facendo un percorso importante non solo dal punto di vista sportivo ma del messaggio di un territorio. La Nazionale è a Quarto per dimostrare la vicinanza, la solidarietà, l’adesione ai valori in cui ci riconosciamo. La nostra presenza vale più di tante parole”. In prima linea nella lotta alla Camorra c’è Antonello Ardituro, il pm della Direzione distrettuale antimafia che si è battuto per far nascere la Nuova Quarto, capolista nel campionato di Eccellenza campano: “Tanto è stato fatto, come conferma la giornata di oggi, ma c’è ancora tantissimo da fare. Ringrazio la Figc per aver mantenuto una promessa difficile da mantenere – ha dichiarato – e l’auspicio è che non ci sia più bisogno che venga la Nazionale perché la gente sia al fianco delle battaglie anticamorra”. Prima dell’allenamento il presidente Abete e il commissario tecnico azzurro Cesare Prandelli hanno ricevuto in dono una maglia personalizzata del Nuovo Quarto, mentre a Gigi Buffon è stata consegnata in veste di capitano una t-shirt con la scritta ‘La Camorra non vale niente’.

BALOTELLI-INSIGNE LE STAR – Balotelli “sta meglio e sta recuperando dai problemi che ha avuto. Oggi si allenerà con il gruppo, siamo fiduciosi”. Lo ha spiegato il responsabile dello staff medico della Nazionale Enrico Castellacci, a margine dell’allenamento sostenuto dagli azzurri. Dopo una fase di riscaldamento, i giocatori di Prandelli hanno formato tre squadre da 8 in una sorta di minitorneo con sfide da 8 minuti ciascuna. Il primo gol, accolto dal boato del pubblico, è stato messo a segno da Lorenzo Insigne, napoletano ‘doc’ e tra i più acclamati insieme proprio a Balotelli, assente a Copenaghen contro la Danimarca perché acciaccato. Tra gli altri marcatori Montolivo, Abate, Cerci e Gilardino.

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