Brisbane (Australia), 15 ott. (LaPresse/AP) – L’inglese Sean Edwards, pilota della Porsche e leader del campionato Supercup, è morto in seguito ad un incidente durante un corso di formazione in Australia, sul circuito del Queensland Raceway. Lo riferisce il team. Edwards, 26 anni e figlio dell’ex pilota di Formula 1 Guy, era seduto sul sedile del passeggero, in qualità di istruttore, quando l’auto, guidata da un 20enne del posto, si è schiantata contro una parete di gomme, prendendo fuoco. Il conducente è rimasto gravemente ferito. “La notizia ci lascia immenso rammarico”, ha commentato Hartmut Kristen, capo di Porsche Motorsport. “Edwards per molti anni è stato uno dei nostri piloti più popolari e di successo”.
L’ex pilota di F1 David Coulthard ha definito su twitter la notizia “scioccante”, definendo Edwards “un pilota di grande talento”. La British Motor Sports Association si dice “scioccata e rattristata” in una dichiarazione. “Era un pilota giovane e promettente”, si legge. Nei giorni scorsi Edwards aveva spiegato ai suoi tifosi, tramite i social network, che avrebbe fatto una breve visita in Australia prima di tornare in tempo per le due ultime gare di Supercup. Il padre di Sean, Guy, fu uno dei piloti che contribuirono a tirare fuori Niki Lauda dalla sua monoposto in fiamme dopo l’incidente del Gran Premio di Germania di Formula 1 del 1976. Recentemente, Sean è stato coinvolto nella produzione del film ‘Rush’ di Ron Howard, ambientato nel mondo della Formula 1 e che ripercorre proprio la stagione 1976 con il duello tra Lauda e Hunt.
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