Torino, 17 ott. (LaPresse) – “Sarà una bella sfida misurarsi con loro, sia al Bernabeu che a casa nostra. Un modo per vedere se la nostra crescita sta continuando”. Antonio Conte, allenatore della Juventus, presenta così l’atteso doppio confronto con il Real Madrid in Champions League. Un’occasione, per il tecnico bianconero, di affrontare da ‘collega’ Carlo Ancelotti, che lo allenò durante la parentesi a Torino. “Sono passati tanti anni da quando Carlo mi ha allenato, sono stati due anni molto belli e intensi”, spiega Conte in un’intervista al sito ufficiale della Uefa. “È inevitabile che ritrovarmelo di fronte, da allenatore ad allenatore, significa che sta diventando più vecchio. E io anche”.

“Per noi – prosegue l’allenatore della Juventus – sicuramente è un test importante. Contro il Bayern, l’anno scorso, era importante capire, dopo un percorso iniziato da soli due anni, dove eravamo e a che punto. Il Bayern ci diede delle risposte. La nostra squadra ha un anno di esperienza in più e questo è importante. Il Real – continua Conte – è una delle squadre che ambisce alla vittoria, per tradizione, investimenti fatti e per il fatto che vuole la decima Champions”.

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