Milano, 18 ott. (LaPresse) – “Deve capire chi è, che personaggio vuole essere, per avere una gestione migliore della sua persona. Qualche volta servono sacrifici, per non dare adito ai media di marciarci sopra. Dispiace non averlo a disposizione per domani”. Questo il giudizio di Massimiliano Allegri ai microfoni di Milan Channel su Mario Balotelli, protagonista in nazionale di una serie di episodi che ne hanno accentuato l’esposizione mediatica. “Sicuramente quando si muove Balotelli ogni movimento che compie viene esaltato ai massimi livelli dai mass media – ha aggiunto il tecnico toscano – Ha un compito difficile, quello dei grandi campioni”. Nonostante le assenze dell’attaccante, di Mexes in difesa e di De Jong a centrocampo, Allegri non si scoraggia. “L’anno scorso alla ripresa del campionato abbiamo giocato a Siena con De Sciglio e Acerbi centrali, e abbiamo fatto una bella partita – ha ricordato il tecnico del Milan qualche minuto dopo in conferenza stampa – Domani è una gara da vincere con il gruppo, con la squadra, quella che è stata poi la nostra forza dell’anno scorso. Il calcio è un gioco di squadra, è la squadra che esalta il singolo”, ha concluso.

Il tecnico ha affrontato poi la questione del ritiro anticipato della squadra. “Non è un ritiro punitivo. Dobbiamo essere responsabili e prendere atto che siamo indietro in classifica – ha evidenziato – Dopo le nazionali, è utile stare insieme un po’ di tempo in più per valutare insieme alcuni errori compiuti in precedenza. Sotto l’aspetto dell’impegno non posso dire nulla, ma se mancano i risultati bisogna fare qualcosa. Il calcio è questione di dettagli che magari possono essere limati stando maggiormente assieme e lavorando tutti assieme”. L’allenatore toscano è tornato poi sulla sconfitta con il Caen in amichevole. “Può capitare di avere degli approcci sbagliati alle partite – ha ammesso – Dalle note negative però bisogna vedere il lato positivo delle questioni. I ragazzi hanno capito e avranno una reazione. Il gruppo sta lavorando per uscire da questa situazione di classifica. Per questo domani serve una prestazione intensa e attenta. Diversa rispetto alle ultime, nonostante aver disputato buone partite dal punto di vista tecnico, come quelle contro la Juventus o il Napoli”, ha concluso Allegri.

“Le punizioni servono a ben poco, è un atto di responsabilità perché abbiamo 8 punti in classifica – ha proseguito il tecnico del Milan in conferenza stampa – Ne abbiamo approfittato per vedere gli errori fatti e per gli atteggiamenti che abbiamo avuto in certe partite. Abbiamo lavorato con un po’ più di tempo a disposizione per analizzare la partita”. L’Udinese infatti non sarà avversario facile, come spiega Allegri. “Negli ultimi anni ha fatto sempre ottimi risultati, è arrivata due volte al preliminare di Champions League, è una squadra con un’ottima organizzazione di gioco e che ti fa giocar male, Guidolin è un ottimo allenatore – ha sottolineato l’allenatore toscano – Ha finito sempre il campionato in crescendo nonostante tutti gli anni vendano i giocatori migliori. Davanti Di Natale può fare la differenza, bisognerà limitare le sue caratteristiche migliori”.

Il Milan potrà almeno contare sul recuperato Kakà. “Averlo a disposizione è molto positivo a livello psicologico. Ha mezz’ora nelle gambe, quindi ha bisogno di prendere la condizione migliore – ha spiegato – In maniera graduale. E’ già importante averlo comunque a disposizione”. Massimiliano Allegri ai microfoni di Milan Channel ha confermato che contro l’Udinese il trequartista brasiliano tornerà a disposizione, dopo un assenza che dura dalla gara di campionato con il Torino. Chi non sarà della partita è invece Mattia De Sciglio. “Sta lavorando. Purtroppo le operazioni al menisco sono sempre difficili – ha ammesso il tecnico toscano – Sta lavorando duro in questo periodo. Difficile però che recuperi per il Barcellona. Spero comunque di averlo il prima possibile”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata