Udine, 18 ott. (LaPresse) – “Il Milan è il Milan. Sappiamo che ci attende una partita difficile e che i nostri avversari sono concentrati su questa gara. Saranno concentrati e determinati a invertire la tendenza. Da parte nostra non possono bastare le prestazioni offerte finora in trasferta. Servirà qualcosa di più. Sappiamo di dover far meglio e che saremo attaccati e pressati. Mi aspetto un’Udinese coraggiosa e alla fine parlerà il campo”. Il tecnico dell’Udinese Francesco Guidolin in conferenza stampa ha presentato la difficile sfida di campionato contro il Milan. “Non saranno distratti dall’impegno di Champions League, in questi giorni non ho colto nessun accenno alla sfida con il Barcellona nelle dichiarazioni dei protagonisti – ha evidenziato l’allenatore dei friulani – Mi aspetto un avversario determinato a metterci in difficoltà. Può giocare con tre punte, tenendo gli esterni larghi, con due trequartisti stretti oppure con il rifinitore alle spalle dei due attaccanti. Allegri dispone di giocatore di grandi qualità e noi siamo pronti a ogni soluzione”.

A proposito della decisione di lasciare aperto San Siro, Guidolin spiega che “è stata presa la decisione giusta e ha prevalso il buon senso. Non deve essere penalizzata la grande maggioranza della tifoseria per colpa di pochi. Meglio così”. Su Muriel ammette che “abbiamo fatto le prove generali senza il colombiano perché è arrivato ieri sera – ha sottolineato l’allenatore dell’Udinese – Valuterò ogni aspetto prendendo tutto il tempo necessario per effettuare le mie scelte. Pereyra? L’argentino sta molto meglio rispetto a venti giorni fa. Probabilmente carbura dopo gli altri, nelle ultime settimane ha fatto progressi notevoli. Adesso si vede la gamba dei tempi migliori”, ha sottolineato. In chiusura una battuta su San Siro, teatro della sfida con i rossoneri. “E’sempre uno stadio affascinante e un campo molto difficile – ha sottolineato Guidolin – A Milano ho vissuto molte sconfitte, ma mi sono tolto anche qualche soddisfazione. La vittoria contro l’Inter del 19 maggio è stata eccezionale e la ricordo con immenso piacere”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata