Roma, 19 ott. (LaPresse) – “La squadra ha lavorato bene, c’è intensità e concentrazione, sono fiducioso per domani nel vedere una squadra che ha voglia di fare tutto il possibile per vincere la partita”. Vladimir Petkovic in conferenza stampa guarda con un certo ottimismo all’impegno di domani con l’Atalanta. “Alcuni sono più stanchi altri meno – ha proseguito il tecnico della Lazio – ma a tutti è servito questo richiamo fisico per imparare e migliorare nei movimenti sincronizzati. Klose? E’ a disposizione, ma è difficile valutare il suo stato di forma attuale, di sicuro non è al 100%, ma con tante partite a disposizione anche solo 60 minuti possono essere utili. Lo stesso discorso vale per i sudamericano Biglia e Gonzales”. A chi gli chiede se il fatto che la Roma sia in testa al campionato possa spronare di più la Lazio, il tecnico bosniaco spiega come sia “un fattore esterno, in questo campionato ognuno deve guardare nel proprio orticello e cercare di accumulare più punti possibile – ha confessato Petkovic – Come visto ieri sera gira tutto per verso giusto adesso alla Roma, complimenti a loro perché non è semplice, ma noi faremo 10-15 partite in più in questa lunga stagione, io sono ottimista”.

A proposito dell’avversario di domani, l’allenatore dei biancocelesti ha visto una “squadra in salute che ha giocato su buoni livelli nelle ultime due partite – ha evidenziato – quando giocano in casa danno sempre qualcosa in più e rimangono compatti, sarà importante rompere i loro equilibrio tattico, che è il loro punto forte. Dovremo prendere l’iniziativa e cercare di dominare, poi dovremo essere più cinisci e concreti, nelle ultime due partite non abbiamo segnato”, ha sottolineato Petkovic, fiducioso in un recupero in classifica della sua Lazio. “Il campionato è lungo, bisogna vedere come le squadre reagiscono ai momenti di difficoltà, noi l’abbiamo fatto abbastanza bene in questi due mesi – ha ammesso -Dobbiamo migliorare soprattutto fuori casa dove per vari motivi abbiamo avuto difficoltà, dobbiamo sfatare anche questo tabù e cominciare a vincere, uscendo dal campo a testa alta per guardare in avanti con ottimismo”, ha concluso.

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