Firenze, 20 ott. (LaPresse) – Un quarto d’ora di insana follia costa alla Juventus un pesante ko con la Fiorentina, che torna a trionfare al Franchi a quindici anni dall’ultima volta. Oggi come allora, è un attaccante a far sognare il tifo viola. Nel ’98 fu Batistuta a stendere i bianconeri, questa volta è Giuseppe Rossi a rubare la scena ai campioni d’Italia con una tripletta che difficilmente dimenticherà. Per gli ospiti non poteva esserci peggior tappa di avvicinamento alla fondamentale sfida di Champions League con il Real Madrid. La Juventus resta al secondo posto insieme al Napoli ma vede la Roma fuggire a +5 in classifica, e per la prima volta da quando Conte è in panchina ha subito ben 4 gol. Un campanello d’allarme che deve sicuramente far riflettere.

E dire che la prima mezzora di gioco tutto lasciava presagire fuorché che la sfida sarebbe finita con sei gol all’attivo. Montella si è presentato con un centrocampo coperto, con Rossi unica punta, assistito da Cuadrado e Borja Valero. Dall’altra parte confermato Vidal in panchina, con Padoin a destra e Llorente accanto a Tevez in attacco. Le prime battute pur giocate ad altà intensità non regalano grandi emozioni. La partita è molto spezzettata, con falli da una parte e dall’altra. La prima conclusione arriva al 29′: Marchisio impegna Neto alla deviazione in corner su un rasoterra velenoso. Poco dopo gli ospiti vanno in vantaggio. Tevez viene atterrato in area da Rodriguez, Rizzoli non ha dubbi e condede il rigore, che lo stesso argentino trasforma. Neanche il tempo per riprendersi che la Juventus raddoppia. Al 40′ Asamoah viene lanciato sulla sinistra, Cuadrado intercetta ma colpisce male. Il suo pallone a campanile finisce a centro area e Pogba è il più lesto in scivolata a ribadire in rete con Neto fuori dai pali. La squadra di Conte capitalizza al massimo le occasioni avute nel primo tempo.

Nella ripresa i bianconeri sembrano poter controllare le sfuriate della Fiorentina, anzi vanno anche vicini al raddoppio. Il colpo di testa di Chiellini viene bloccato da Neto, poi tocca a Marchisio presentarsi davanti al portiere viola, che respinge il suo colpo sotto. Interventi che si riveleranno fondamentali soprattutto in virtù di quanto accadrà in seguito. La rimonta viola infatti inizia al 20′, quando Rossi viene atterrato in area da Asamoah. L’attaccante nato negli Stati Uniti accorcia e i padroni di casa tornano a crederci. Al 32′ lo stesso Rossi pareggia i conti con un diagonale da fuori sul quale Buffon non è esente da colpe. Ancora sotto choc per il pareggio, la Juve capitola ancora. La retroguardia bianconera si fa sorprendere in contropiede, Joaquin è libero sulla destra di entrare in area e non fallisce davanti a Buffon, siglando il suo primo gol in viola. Conte tenta il tutto per tutto inserendo Giovinco e togliendo Asamoah, ma i campioni d’Italia vengono subito puniti in contropiede. Cuadrado scende velocemente sulla fascia, serve Pizarro che consegna a Rossi un pallone che non può sbagliare. E’ tripudio viola: la Juve è annichilita e dovrà ripensare a quando accaduto in questo incrediile match.

Fiorentina-Juventus 4-2

Marcatori: pt 37′ rig. Tevez (J), 40′ Pogba (J); st 21′ rig., 31′, 35′ Rossi (F), 33′ Joaquin (F).

Fiorentina: Neto; Roncaglia, Rodriguez, Savic, Pasqual; Aquilani (11′ st Joaquin), Pizarro, Ambrosini (23′ pt Fernandez); Cuadrado, Borja Valero; Rossi (40′ st Matos). A disp. Munua Vera, Compper, Tomovic, Vecino, Marcos Alonso, Bakic, Wolski, Vargas, Iakovenko.

Juventus: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Padoin (38′ st Motta), Pogba, Pirlo, Marchisio (32′ st Vidal), Asamoah (34′ st Giovinco); Tevez, Llorente. A disp. Storari, Rubinho, Caceres, Ogbonna, Peluso, De Ceglie, Isla, Bouy. All. Conte.

Arbitro: Rizzoli di Bologna.

Note: ammoniti Barzagli, Pirlo, Asamoah, Tevez, Motta, Bonucci (J), Savic, Aquilani, Cuadrado (F).

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