Milano, 20 ott. (LaPresse) – “Non ho mai voluto essere un esempio per nessuno, gli esempi sono la madre e il padre. Al massimo, posso essere un esempio sportivo”. Così si confessa Diego Armando Maradona, ospite di Fabio Fazio nella puntata serale di ‘Che tempo che fa’. Tra i vari argomenti affrontati, il ‘PIbe’ ha toccato anche i suoi trascorsi con la droga, garantendo sul fatto che “è da dieci anni che non prendo più nulla”. Restando sul piano sportivo: “Numeri dieci si nasce? Prima pensavo di sì, oggi lo indossa qualunque giocatore al mondo…”. Maradona ricorda i grandi della sua epoca: “Careca, Van Basten, Gullit, Matthaeus… Allora le bandiere non si cambiavano tanto facilmente”.

In quanto ai prossimi Mondiali in Brasile, il pensiero dell’ex attaccante del Napoli è polemico: “Sarà un grande sacrificio per la gente, ci sono cose più importanti della vittoria dei Mondiali per il Brasile. Non credo – prosegue – che ne abbia bisogno, ospiteranno i Mondiali e poi le Olimpiadi. Sarà un costo molto alto per la gente, ma prima di questo bisogna garantire loro che possano mangiare bene”.

FISCO – “Non sono mai stato un evasore, lo dico a tutti”. Maradona ribadisce la sua difesa in merito al contenzioso con il fisco italiano. “Non sono stato io a firmare il contratto, l’hanno fatto Coppola e Ferlaino. Loro possono andare tranquillamente in giro, io no”, spiega il ‘Pibe de Oro’. “Mi hanno cercato degli sponsor offrendosi di pagare il mio debito per farsi pubblicità, io ho rifiutato perché non sono un evasore. Voglio la verità. Chi si fa pubblicità – prosegue Maradona – sono quelli di Equitalia che vengono da me. Ma hanno un altro lavoro, il loro lavoro non è Maradona. Io non mi nascondo”.

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