Phillip Island (Australia), 20 ott. (LaPresse) – Jorge Lorenzo ha vinto il Gran Premio d’Australia per la classe MotoGp davanti a Dani Pedrosa e a Valentino Rossi, in una gara accorciata da 26 a 19 giri a causa dei problemi del nuovo asfalto del circuito di Phillip Island. Successo importantissimo per il campione del mondo in carica, che riapre i giochi per il Mondiale nella giornata più difficile per Marc Marquez. Il pilota della Honda è rientrato solo all’undicesimo giro per effettuare il cambio di moto stabilito dalla direzione gara dopo i problemi alle gomme avuti ieri. Da regolamento tuttavia l’ingresso ai box sarebbe dovuto avvenire tra il nono e il decimo giro, come fatto da tutti gli altri piloti in pista. All’attuale leader del mondiale è stata esposta quindi la bandiera nera che l’ha estromesso dalla corsa proprio quando era secondo alle spalle di Lorenzo. Un’ingenuita molto grave, che rischia di costare il titolo al ‘rookie’ spagnolo, che vede in un colpo solo assottigliarsi in classifica il suo vantaggio da 43 a 18 punti. L’esclusione dalla gara di Marquez ha consentito a Valentino Rossi di tornare ad assaporare il gusto del podio, al termine di un duello ricco di sorpassi con Cal Crutchlow ed Alvaro Bautista, rispettivamente quarto e quinto. Davanti a loro Dani Pedrosa, che non è mai riuscito a impensierire un Jorge Lorenzo perfetto, che ha provato la fuga fin dai giri iniziali senza tuttavia scrollarsi di dosso la coppia di piloti Honda HRC. Solo dopo il cambio moto e l’estromissione di Marquez il centauro della Yamaha è riuscito ad allungare sul connazionale Pedrosa. Ennesima gara difficile per le Ducati, arrivate a più di 30″ dal vincitore. Nicky Hayden si è piazzato settimo, dietro a Bradley Smith, ma davanti ad Andrea Iannone e ad Andrea Dovizioso.

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