Udine, 22 ott. (LaPresse) – “Ora la Roma è un giocattolo perfetto che unisce qualità e quantità. Il tutto condito dall’inevitabile esplosione di Pjanic e dall’esuberanza di Florenzi”. Il tecnico dell’Udinese in conferenza stampa ha presentato la sfida in campionato del prossimo weekend con la capolista della Serie A. “Benatia? E’ cresciuto con noi ed è arrivato a Roma con un entusiasmo straordinario – ha ricordato l’allenatore dei friulani – E’ un giocatore solido e tenace e, insieme a Strootman, ha portato sano pragmatismo in un gruppo ricco di qualità. La Roma mi ha mai cercato? Non si può dire”.

Di certo quello con i giallorossi non sarà il test più facile per l’Udinese, parsa ancora in difficoltà nell’ultima uscita con il Milan. “Sappiamo che quello che stiamo producendo non è sufficiente per ottenere risultati importanti e che dobbiamo migliorare velocemente – ammette Guidolin – Se pensiamo che questa squadra debba arrivare terza, quarta o quinta in classifica allora, è vero, siamo lontanissimi dall’obiettivo, ma se ci caliamo nella nostra dimensione il ragionamento si fa più lineare”. Il primo obettivo infatti resta la salvezza. “Dobbiamo lottare aver arrivare a 40 punti – ha sottolineato il tecnico dei friulani – I ragazzi sono abituati a vedere quella tabella in spogliatoio da tre anni. Non voglio che qualcuno vada fuori dai binari. A San Siro ho visto segnali positivi, ma troppo pochi. Non vedo confusione, nel calcio bisogna sempre dimostrare qualcosa e non pensare di averla già dimostrata. Questo gruppo può fare bene, i giocatori sanno quello che voglio da loro”. Un po’ appannati anche i singoli, su tutti Luis Muriel. “Il colombiano paga la preparazione deficitaria degli ultimi dieci giorni – ha evidenziato l’allenatore dell’Udinese – Non ha giocato un minuto con la propria selezione ed è tornato in Italia 24 ore prima della gara con il Milan”, ha concluso Guidolin.

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