Roma, 26 ott. (LaPresse) – “Non penso che la gara di domani sarà decisiva per il mio futuro”. Con questa secca risposta il tecnico della Lazio Vladimir Petkovic si prepara alla sfida di domani all’Olimpico con il Cagliari. I biancocelesti sono reduci dalla sconfitta con l’Atalanta e dal pareggio in Europa League con l’Apollon. “Dobbiamo esser forti mentalmente e carichi per 90 minuti, questo è compito mio e devo assumermi responsabilità se queste cose non vanno – ha evidenziato l’allenatore naturalizzato svizzero – Deve esserci la voglia di esprimersi al meglio in ogni secondo della partita, spesso abbiamo pagato un errore banale o cinque minuti di blackout. Manchiamo di concretezza, possiamo far meglio”.
A chi gli chiede se qualche giocatore possa già avere la testa al Mondiale, Petkovic risponde piuttosto chiaramente. “Spero proprio di no, il Mondiale si conqusita solo tramite ilbuon gioco e gioco produttivo nella squadra, è la squadra che può aiutare il singolo giocatore a crescere – ha sottolineato . Non vedo tanti giocatori che vanno al Mondiale già sicuramente, tutti quanti devono lottare. Con i risultati della squadra è più facile rimanere in nazionale”. Anche con il Cagliari quasi sicuramente Miroslav Klose non partirà dal primo minuto. “Anche dopo l’infortunio non stava tanto bene, anche prima ha tenuto questo malore per tanto tempo – ha rivelato l’allenatore dei biancocelesti – Non è a posto sperava anche prima di Cipro di poterci dare una manao, ma non era al 100%. Di comune accordo ho deciso di mandarlo in tribuna. Ieri non si è allenato, stasera devo vedere se sarà convocato o no”, ha concluso Petkovic.