Milanello, 9 nov. (LaPresse) – “Dobbiamo solo pensare agli aspetti tecnici e tattici, cominciando a fare per lo meno risultato, visto che nelle ultime 3 partite abbiamo fatto solo un punto. Domani abbiamo possibilità di farcela. L’unica cosa su cui dobbiamo rimanere concentrati è cercare di fare risultato domani a Verona”. In conferenza stampa Massimiliano Allegri ha voluto mettere da parte le vicende societarie, sottolineando l’importanza della partita in campionato con il Chievo. A chi gli sottolinea come la squadra stia andando male soprattutto in trasferta, il tecnico toscano ha detto di sperare “di ribaltare questo dato che in questa prima parte di stagione non è per niente confortante, per farlo bisogna mettersi sullo stesso livello del Chievo – ha ammesso – ci sarà da battagliare, sono una squadra fisica che concede poco, poi giocare a Verona non è mai semplice”.

Di certo il Milan è stato frenato anche dai tanti infortuni. “Abbiamo un buon organico, purtroppo abbiamo avuto molti infortuni, soprattutto traumatici – ha evidenziato Allegri – Non deve essere un alibi, ma avere l’intera rosa a disposizione per un allenatore è sempre più facile”. Tra le assenze più pesanti, quella di Stephan El Shaarawy. “E’ un giocatore unico per caratteristiche tecniche e fisiche – ha spiegato – Sarà un recupero importante. Speriamo che dopo la sosta sia in grado di tornare a lavorare con la squadra e di averlo a disposizione il prima possibile. Stare due mesi fermo non è facile per nessuno”. Più vicini al rientro Pazzini e Bonera. “Pazzini sta correndo, è a buon punto, i tempi si stanno accorciando – ha rivelato l’ex allenatore del Cagliari – Bonera dall’inizio non è ancora pronto, a Barcellona ho forzato per portarlo, è a disposizione”.

In questo periodo difficile Allegri può almeno contare su un ritrovato Kakà. “Sta facendo buone partite, anche mercoledì ha fatto una buona gara, è un giocatore sopra la media e un campione nel modo di essere, di porsi e di mettersi in disccusione – ha sottolineato il tecnico rossonero – Si sta prendendo delle responsabilità che il campione deve prendersi”. Nonostante gli ultimi modesti risultati, ad Allegri è arrivata anche la fiducia di Barbara Berlusconi. “Gli attestati di stima fanno sempre molto paicere, aiutano nel lavoro – ha ammesso – è un momento difficile siamo molto in ritardo in classifica, non possiamo risolvere tutto e subito, ci vorrà tempo, intanto vediamo domani di fare una bella partita. I risultati aiutano molto, noi dobbiamo pensare solo a questo, cercare di fare prima risultato per poi dare seguito e lavorare meglio per affrontare il resto della stagione nel migliore dei modi”. Per l’allenatore del Milan, la ricetta giusta è “più lavoriamo più riusciamo a fare le cose bene, in questi momenti pensare troppo fa male – ha sottolineato – la squadra mercoledì ha risposto bene, domani sarà totalmente un’altra partita, bisognerà mettersi sul loro piano, avere l’umiltà di capire che noi in questo momento dobbiamo fare qualcosa in più”.

Allegri ha parlato anche di Balotelli. “Mario si deve allenare per trovare una condizione migliore, l’anno scorso è stato importantissimo, ma la squadra aveva già avviato una ripresa importante e lui è salito su una macchina che viaggiava già molto bene – ha sottolineato Allegri – quest’anno per vari motivi non ha avuto modo di trovare continuità e le ultime prestazioni non sono state all’altezza”. Il problema è esclusivamente di natura tecnica. “Il rapporto tra me e Balotelli è buono, non c’è da aprire nessuna parentesi – ha assicurato il tecnico rossonero – Mario è un giocatore che il Milan sta valorizzando, perché su 26 partite ne ha giocate 23 da titolare, non c’è un caso Balotelli, ma deve trovare una condizione ottimale per esprimere le proprie qualità”, ha concluso.

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