Moto, morto Doriano Romboni dopo incidente al Sic Supermoto Day di Latina

Torino, 30 nov. (LaPresse) – Doriano Romboni non ce l’ha fatta. Il 44enne ex pilota di moticiclismo è morto all’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina per le gravi ferite riportate in un incidente in pista durante il Sic Supermoto Day sul circuito Sagittario di Latina. Lo riferisce il sito ufficiale della MotoGp.

Nel corso della seconda sessione di prove libere Romboni ha perso il controllo della propria moto, ed è stato investito da un altro pilota mentre era ancora attaccato alla moto. L’ex pilota è stato poi immediatamente soccorso dai medici del circuito e trasportato in elicottero all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina dove è deceduto nel tardo pomeriggio. Tutte le attività in pista sono state sospese.

Classe 1968, Romboni è stato uno dei piloti italiani più veloci degli anni ’90, correndo nel mondiale classe 125 e 250. Dal 1999 al 2004 ha gareggiato nel mondiale Superbike e nel 2012 ha ricoperto l’incarico di Tecnico FMI per il Team Italia con la scuderia Puccetti Racing.

“Daccordo con Paolo Simoncelli si é deciso di fare la manifestazione. Domani a Latina per sostenere la famiglia di Romboni che ha 3 figli”. Così Max Biaggi sul suo profilo Twitter annuncia la decisione degli organizzatori di proseguire domani con il Sic Supermoto Day sul circuito Sagittario di Latina. “Personalmente penso che in questo momento la priorità è aiutare la famiglia Romboni”, aggiunge l’ex campione del Mondo.

In serata, la Commissione Sportiva Nazionale della FMI (Federazione motociclistica italiana) ha deciso di annullare la manifestazione Sic Supermoto Day. “Dopo il tragico incidente costato la vita al nostro Doriano Romboni – ha dichiarato il Presidente FMI Paolo Sesti – l’annullamento della manifestazione è un doveroso atto in segno di lutto e di rispetto per Doriano e la sua famiglia, alla quale siamo vicini nel dolore di questo momento. Con Doriano perdiamo un generoso pilota, una persona di assoluto valore e un grande tecnico amato e apprezzato da tutto l’ambiente internazionale”.