Torino, 13 dic. (LaPresse) – “Con il Galatasaray è stata una partita strana, nessuno di noi aveva mai giocato in queste condizioni, su un campo così impraticabile. Ci sono stati momenti in cui era davvero impossibile far girare la palla, inoltre prendere il gol allo scadere è stata una beffa. Uscire così dalla Champions League è stato un duro colpo, ma dobbiamo guardare al futuro”. Il difensore della Juventus Andrea Barzagli ha commentato così ai microfoni di Sky Sport e Jtv l’amara sconfitta con la squadra allenata da Roberto Mancini che è costata l’esclusione dalla Champions League ai bianconeri.

La Juventus è attesa dal riscatto in campionato, dove c’é il Sassuolo. “Ha giocatori importanti e giovani interessanti. Ha fermato Roma e Napoli, ma è riduttivo pensare a quelle due partite, ha dimostrato di saper giocare a calcio – ha spiegato il centrale della nazionale – E oggi, in Italia, non si può permettere di stare sotto al 100% se non vogliono sorprese, per questo dovremo essere al massimo”. Presto quindi per pensare al big match del 5 gennaio con la Roma. “Sarà una gara importante visto come si sta delineando la classifica, ma mancheranno troppe partite – ha evidenziato – per questo non dirà nulla di definitivo”. A chi gli chiede se l’Europa League sia un obiettivo, Barzagli ha risposto che “è ancora presto per pensarci, certo che giocando a Torino tutti hanno iniziato a pensare che l’Europa League sia un obiettivo primario per noi – ha sottolineato il calciatore bianconero – Ma lo sarebbe stato anche con la finale in un altro stadio. Questo torneo è stato spesso snobbato in Italia, ma arrivare fino in fondo può portare punti importante nel ranking europeo”, ha concluso.

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