Roma, 22 dic. (LaPresse) – “Balotelli è una forza della natura. Balotelli è la nostra speranza per il Mondiale. Ma gli direi questo: ‘Ogni volta che fai una cosa i bambini ti guardano e ti imitano'”. Lo dice il premier Enrico Letta, noto tifoso milanista, in un’intervista a ‘La Gazzetta dello sport’. “L’appello che faccio ai calciatori – prosegue – è questo: i gesti fuori misura hanno un impatto dirompente, soprattutto quelli verso gli arbitri”. Da Letta parole di elogio per due attesi protagonisti del derby di stasera, Kakà e Zanetti, “due modelli che si danno tantissimo e che rispettano sempre gli arbitri”.

Riguardo la situazione societaria del Milan, il premier commenta: “Ha fatto bene Berlusconi a valorizzare anco¡ra Galliani. Se parlo di calcio con Berlusconi? Ci ho parlato pochissime volte in generale, ma ne capisce e ha passione. Niente da dire del Berlusconi presidente del Milan”. “Se ne parlo con Renzi? Ogni volta che la Fiorentina fa qualcosa col Milan – svela – mi sfotte con gli sms”. Letta ‘vota’ anche Allegri: “Se mi piace? Benché livornese, tanto (Letta è pisano, ndr). Mi è sempre piaciuto, lo notai col Sassuo¡lo. Ha una grande tenuta ed è stato capace di vincere uno scudetto con un Milan che non era certo quello degli olandesi”.

“In questo caso sono contento. Giusto riapri¡re. Ma la norma è pasticciata, da cambiare. E’ necessario mutare la filosofia politica. Bisogna chiedere ai club di assumersi la responsabilità di gestire ed educare”. Così Letta in merito alla decisione della Corte di giustizia della Federcalcio di riaprire, con un’ordinanza interlocutoria, la curva dell’Inter nel derby di stasera. “Le società non vanno deresponsabilizzate”, spiega. “Chiaro, se i tifosi restano incivili, a quel punto è un altro discorso. Dai fatti di Nocera – prosegue Letta – è uscita un’immagine del calcio devastante”.

Sul tema della tessera del tifoso, Letta dichiara: “Siamo pronti ad aprire una discussione. Ne parliamo anche col ministro Delrio che segue lo sport con grande attenzione. Bisogna creare un nuovo sistema complementare, perché è vero che è la tessera del tifoso è nata in emergenza e ha abbassato il livello degli incidenti, ma è anche vero che ha allontanato la gente dagli stadi”. Capitolo legge sugli stadi, recentemente varata ma per la quale la strada sembra ancora lunga: “Il bicchiere è mezzo pieno. Poteva essere completamente pieno. E’ sembrato più – spiega Letta – uno scontro Lotito-Caltagirone. La definirei più una legge sull’impiantistica sportiva che sugli stadi, perché ci sono tutti gli sport e dobbiamo ragionare in prospettiva Expo 2015 e Olimpiade di Roma. Un passo importante – aggiunge – una candidatura che porto avanti”.

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