Orlando (Florida, Usa), 24 dic. (LaPresse) – Sorridono i tre italiani impegnati in Nba. Gigi Datome trova infatti finalmente spazio con Detroit segnando 13 punti e contribuendo al successo su Cleveland. Bargnani lo imita con lo stesso numero di punti (13) trascinando New York, mentre Belinelli si ferma a 4 ma San Antonio ha comunque vita facile contro Toronto. I Pistons confermano di essere un’ottima squadra soprattutto lontano da casa. Josh Smith con 25 punti e 8 rimbalzi e Brandon Jennings con 21 punti e 13 assist fanno la voce grossa per gli ospiti. Buono anche l’apporto di Gigi Datome, che trova spazio sul parquet giocando 17′ e realizzando 13 punti (6/13 dal campo, 1/5 da tre) con 4 rimbalzi, 1 assist e 2 recuperi. Ai Cavaliers non sono bastati i 21 punti di Kyrie Irving e i 17 di Tristn Thompson. Nella vittoria degli Knicks su Orlando c’è un’ombra che rischia di compromettere la stagione della squadra di coach Woodson: Carmelo Anthony infatti è stato costretto a uscire nel terzo quarto per un infortunio alla caviglia sinistra. New York è riuscita comunque a spuntarla grazie ai 19 punti di Anthony, ai 13 di Bargnani (5/12 dal campo, 0/1 da tre) con 5 rimbalzi e alla doppia doppia di J.R. Smith con 10 rimbalzi.

Marco Belinelli è in ombra ma gli Spurs riescono comunque a ottenere una vittoria importante di fronte al proprio pubblico contro Toronto. L’azzurro parte in quintetto base ma non trova ritmo al tiro chiudendo con 4 punti in 19′ di gioco con 2/7 al tiro e 0/5 da tre. Tocca quindi a Tony parker trascinare San Antonio con 26 punti, 8 assist e 2 rimbalzi. Buono anche l’apporto di Manu Ginobili (18) e Danny Green (14), mentre Tim Duncan si ferma a 9 punti con 12 rimbalzi. Per i canadesi inutili i 23 punti di Terrence Ross e Lowry Kyle. Nelle altre gare, successo agevole per Indiana contro Brooklyn (103-86). George e Stephenson segnano 26 punti a testa, West ne aggiunge 13. I Nets tengono fino al terzo quarto, quando subiscono un parziale di 26-8. Johnson realizza 17 punti, Garnett contribuisce con 12.

Fatica più del previsto invece Miami contro Atlanta. Gli Heat, privi di Wade e con Bosh ko a gara in corso, vincono all’overtime 121-119 grazie a una sontuosa prestazione di LeBron James da 38 punti e 6 rimbalzi. Le giocate decisive per Miami arrivano però dalla panchina: Ray Allen realizza i tre liberi che trascinano la gara ai supplementari, mentre Michael Beasley realizza a 9″ dalla sirena i due liberi che regalano il successo a Miami. Il derby texano tra Houston e Dallas va ai Mavericks (104-111). Uno strepitoso Dirk Nowitzki con 31 punti illumina il parquet di Houston, ben assistito anche da Ellis (18) e da Carter (16). Ai Rockets non basta una prestazione da 29 punti e 15 rimbalzi di Dwight Howard e l’ottimo contributo di Parsons (21) e Lin (20). I Lakers cadono pesantemente contro Phoenix, mentre Golden State espugna il parquet di Denver, ancora privi di Gallinari. Vittorie anche per Charlotte all’overtime e per New Orleans e Memphis.

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