Vinovo (Torino), 11 gen. (LaPresse) – “Quella con la Roma è una partita cestinata e messa da parte e così deve essere. Se pensassimo ancora alla partita di domenica scorsa sarebbe molto pericoloso per domani. Sono stati compiuti fatti importanti, le parole non valgono più. Ci buttiamo anima e corpo sulla gara con il Cagliari che è importante per noi”. Antonio Conte in conferenza stampa ha archiviato la sfida con i giallorossi, che si riproporrà ai quarti in Coppa Italia, ed è focalizzato sulla sfida in campionato con i sardi, che si annuncia complessa. “E’ una squadra tosta, rocciosa, Lopez sta facendo un buon lavoro – ha proseguito il tecnico della Juventus – E’ quadrata e in avanti possiede bocche di fuoco importanti, ce ne siamo accorti l’anno scorso sia all’andata che al ritorno, con Sau e Ibarbo. Poche squadre che lottano per salvarsi hanno un reparto così forte in attacco. Per noi sarà un impegno difficile, questo dobbiamo saperlo, se lo sapremo sarà un po’ meno difficile”.

Per la prima volta da quando Conte è sulla panchina bianconera la Juve giocherà in Sardegna. “Fa piacere tornare in Sardegna, ho tanti amici, ci vado a volte in vacanza, per me è un piacere tornarci da allenatore della Juventus. E’ una regione che amo molto – ha ammesso l’allenatore salentino – Ci saranno solo 5000 spettatori? Non è il massimo per nessuno, però bisogna capire il perché ci sia questa restrizione. La gente di Cagliari dovrebbe dovrebbe essere messa nelle condizioni di poter vedere la partita con la Juventus, avremmo riempito anche la Sardegna, dispiace”.

Contro il Cagliari la Juve potrebbe realizzare il nuovo primato di vittorie consecutive della storia bianconera qualora vincesse, ma Conte evidenzia che “il traguardo finale è più importante di ogni record”. “I record sono fatti per essere battuti, noi quest’anno ci siamo superato rispetto ai miei due anni precedenti, dove eravamo arrivati a 9 successi di fila – ha proseguito il tecnico dei campioni d’Italia – Abbiamo eguagliato il record di dieci vittorie del quinquennio d’oro del ’30-35, è una bella soddisfazione. Possiamo scrivere un’altra pagina di storia ma i record sono fini a se stessi se non si arriva al successo”. A chi gli chiede se dopo il successo con la Roma inizi un ‘altro’ campionato per i bianconeri, Conte risopnde che “è molto importante per noi dare continuità a quello che stiamo facendo, domani sarà un impegno probante – ha sottolineato parlando del Cagliari – Andiamo su un campo ostico contro una squadra che ci ha dato sempre del filo da torcere. Abbiamo vinto 10 partite consecutivamente, da parte degli avversari c’è anche voglia di interrompere questa striscia bella e importante”.

In attesa di possibili arrivi sul mercato, Conte potrebbe tornare ad avere presto a disposizione Simone Pepe. “Sono contento perché sembra che Simone abbia intrapreso la strada giusta per il ritorno. Prima il traguardo sembrava molto lontano, ora sta dando continuità ad allenamenti e crescendo di intensità”, ha sottolineato. “So quanto ami giocare, sono contento per lui e per noi perché a breve potrò riavere una freccia del mio arco”, ha evidenziato l’allenatore della Juventus, che contro i sardi dovrà fare a meno per squalifica di Barzagli. Caceres è il favorito per sostituirlo. “Stiamo facendo valutazioni, sicuramente Martin rappresenta un’ottima soluzione – ha sottolineato Conte – il ragazzo ha sempre disputato ottime partite quando impegnato, sono molto tranquillo e sereno sotto questo punto di vista”.

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