Milano, 11 gen. (LaPresse) – “E’ un anno di transizione. Certamente serve tempo ma ho molta fiducia nell’allenatore. Spero che la squadra faccia progressi ma sono sicuro che siamo sulla buona strada”. Lo ha detto Erick Thohir, presidente dell’Inter, in una intervista esclusiva a Inter Channel.
“E’ normale che ci sia dispiacere quando si perdono partite del genere, quindi capisco i tifosi. Ma credo che la squadra, i giocatori abbiano dato il massimo. Abbiamo giocato duro, anche se il risultato non è stato quello sperato”, ha dichiarato il magnate indonesiano a proposito della cocente delusione in Coppa Italia. Mercato, tema caldo. Thohir rassicura i tifosi e dichiara: “Ci sono buonissime prospettive, ma allo stesso tempo dobbiamo trovare il giusto equilibrio. In alcuni ruoli c’è bisogno di qualche giocatore, in altri siamo molto coperti. Bisogna prestare attenzione nell’acquistare nuovi elementi perchè la finestra di mercato è molto breve e la stagione è già a metà. In ogni caso il mister vuole giocatori già pronti per giocare nell’Inter. Stiamo osservando alcuni profili e ci sono trattative in corso e proveremo a prenderli, gli altri che non sarebbero necessari per il futuro non interessano. Il progetto per migliorare la squadra durerà 2-3 anni, questo sarà il tempo per arrivare al massimo”.
Sullo stato del progetto intrepreso con il suo avvento, Thohir spiega: “Non sono superman quindi non ho potuto fare tante cose in questo arco di tempo. I miei punti fermi sono: risanare l’Inter, accompagnare la squadra in questo periodo di transizione e aprirci al grande mercato internazionale per avere ancor più tifosi fuori dall’Italia. La Serie A sta pensando di far giocare alcune gare in Asia. Tutto questo durerà uno o due anni, non 60 giorni”.
Thohir torna poi a ribadire la sua fiducia nell’allenatore Walter Mazzarri. “E’ perfetto come allenatore per questa Inter, è il suo primo anno ed è la prima volta che lavoro con lui, ci fidiamo l’uno dell’altro – spiega – ma abbiamo bisogno di tempo per lavorare insieme al meglio. Nel bene o nel male io supporterò il tecnico, che piace anche ai tifosi. Dobbiamo ricominciare a vincere, ma servirà del tempo, ma la fiducia nel tecnico c’è”. Il tycoon indonesiano spiefa di essere “sempre in contatto con la dirigenza, e stanno lavorando molto bene: Fassone, Branca, Ausilio, Mazzarri, il lavoro è ottimo. La distanza non è un problema e non lo sarà mai, l’importante è confrontarsi e rimanere in contatto sempre. La tecnologia aiuta e i tifosi li vedo ovunque. Ci sono tanti modi, come ad esempio i giornali e Inter Channel”.
Al magnate indonesiano viene poi chiesto un commento sugli ultimi episodi arbitrali che hanno fatto arrabbiare Mazzarri: “Bisogna fidarsi dell’esperienza degli arbitri di Serie A, che sono tra i migliori al mondo. Io non sono così esperto in materia, ma voglio vedere delle belle partite, insieme ai tifosi, sperando che i direttori di gara non condizionino troppo il match, sperando che sia leale con tutte le squadre. Tutti vogliono vincere e nessuno vuole perdere”. Infine il presidente nerazzurro annuncia il suo ritorno in Italia “a fine mese, poi a fine febbraio, a fine marzo, aprile, maggio. Tante volte, quindi. Spero di vedere dei progressi ma sono sicuro che miglioreremo e faremo meglio dello scorso anno”.
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