Milano, 12 gen. (LaPresse) – “Speriamo di svoltare subito, perchè quello che conta sono sempre i risultati. Domani dobbiamo fare una grande gara, dobbiamo metterla sul piano del gioco, attenzione difensiva, domani ci dovrà essere tutto questo in campo, sperando che gli episodi ci dicano bene”. Così Walter Mazzarri nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Chievo. Al tecnico nerazzurro viene chiesto il significato della presenza ieri di Massimo Moratti a Milanello. “Se io parlo in un certo modo è perchè sono tranquillo. C’è grande unità di intenti all’interno, dimostrata dalla presenza di Moratti qui e dalle dichiarazioni di Thohir da lontano. D’altronde basta vedere quello che ho detto io fin dall’estate, quest’anno è così”, spiega.
Capitolo mercato. “La società sta cercando di fare i primi interventi, sia a livello di innesti che di scrematura”. Poi a Mazzarri viene chiesto di chiarire un concetto emerso nei giorni scorsi, sul fatto che non fosse stato messo al corrente subito da Moratti della imminente cessione. “E’ vero. Quando sono arrivato non pensavo nemmeno ad un cambio di società, mi chiamò il presidente, e fino a quando non c’è stata l’ufficialità io ho cercato di non pensarci per tenere tranquilla la squadra. Io qui all’Inter ho tanti stimoli, il cammino è appena iniziato. Si sta facendo bene con qualche incidente di percorso che si poteva evitare”.
“Allegri? Non volevo fare confronti con il Milan, mai fatti in vita mia. In campionato ci sono nove punti di differenza ma non è una polemica, ma solo una difesa della mia squadra. Con Allegri ho un buon rapporto e anche lui ha risposto come doveva quando gli è stata fatta la domanda”, si difende Mazzarri che è tornato poi sull’eliminazione in Coppa Italia. “Ho fatto delle scelte per dare indicazioni alla società per gennaio. Sapevo che potevano esserci dei rischi, ho cercato di dare organizzazione e indicazioni per il futuro. Non ho mai detto di puntare alla Coppa Italia, ma fare il meglio possible e puntare a tutte le competizioni. In campionato con i 3 punti in palio nel giro di poche partite tutto può ancora accadere. Poi vedremo alla fine dell’anno dove saremo arrivati”.
Quindi Mazzarri avverte sulle insidie presentate dal Chievo. “Non sarà facile, sarà da sblcocare con un episodio. Ormai so bene come va il nostro campionato. Il bel calcio si gioca in due, ma non è possibile quando ci sono squadre che badano solo a difendere”. Nessuna indicazione sulla formazione. “Voglio prenderemi tutti i vantaggi, non voglio dare indicazioni perchè Corini è un ottimo allenatore. Botta comunque andrà in panchina”, conclude Mazzarri.
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