Torino, 7 feb. (LaPresse) – “Domenica è la partita più difficile in questo periodo perché il Verona una squadra quadrata, con grande entusiasmo e giocatori in rampa di lancio”. Giorgio Chiellini, difensore della Juventus, mette in guardia la squadra attesa domenica al Bentegodi dal Verona. Il bianconero, intervistato da Sky Sport, teme alcuni giocatori: “Due su tutti, Iturbe e Romulo oltre a Toni. Hanno avuto un rendimento da grande squadra. Sono giocatori che possono ambire a piazze anche più importanti”. Toni, prosegue Chiellini, “è un calciatore incredibile, eccezionale e siamo tutti contenti che stia facendo ancora così bene dimostrando di essere un campione Una persona solare, che dà tanto al gruppo ed è molto forte. Peccato sia capitato qui in un anno sbagliato. Di lui ricordo tanti momenti, anche al di fuori del campo perché anima sempre lo spogliatoio con il sorriso sulle labbra”.
Chiellini analizza le ultime prestazioni della difesa: “Da parte nostra c’è stata qualche piccola amnesia o rilassamento, dettato a volte dalla sicurezza delle partite, che ci ha fatto vincere sì seppur con qualche gol preso di troppo, vedi Sampdoria e Inter”. Quindi spende belle parole per il nuovo acquisto Osvaldo: “Daniel è carico e determinato, vuole far bene in questa esperienza anche perché, anche a sua detta, ha raggiunto un traguardo importante e vuole mostrare di meritarlo. Inoltre è un trampolino di lancio per il mondiale, sono convinto che possa fare davvero molto bene con l’atteggiamento giusto, e può davvero essere il posto dove può consacrarsi e trovare la stabilità giusta”. Tornando a parlare della squadra e dei trionfi degli ultimi anni, il bianconero così analizza: “Il nostro è stato un percorso di crescita importante, siamo una squadra diversa da quella del primo anno in cui abbiamo vinto con grande entusiasmo. Allora offrivamo un calcio più dinamico e più dispendioso”. “Siamo cresciuti molto in questi due anni e mezzo, ci sono stati innesti importanti che hanno cambiato il modo di giocare, e oltre a questo c’è stata la crescita dei singoli che è stata un fattore fondamentale. Ci sentiamo molto più forti della Juve di due anni fa, ma – avverte – dobbiamo dimostrarlo ogni domenica. E questa la cosa più difficile”.