Milano, 14 feb. (LaPresse) – “E’ un gol che sappiamo che Mario sa fare, lui ha questi colpi. Ma la cosa bella è che squadra continua a crederci, i gol arrivano se l’ambiente crede in qualcosa”. E’ l’analisi di Clarence Seedorf, allenatore del Milan, al termine della vittoria sul Bologna decisa da una rete di Balotelli nel finale. Il tecnico olandese chiarisce sulle sue dichiarazioni di ieri riguardanti l’attaccante: “Io voglio il bene di tutti, non voglio il malessere della persone”, spiega ai microfoni di Sky Sport.
“Quando ho parlato di Mario – chiarisce l’allenatore milanista – c’era un contesto, e le mie parole sono stato estrapolate. Non ho mai ho detto che non è un campione, ho detto che lo diventerà. Sappiamo che un campione ha una certa continuità, vince. Io credo in Mario, nella persona e nell’uomo che sta diventando. Posso solo dire cose positive nei suoi confronti”. Sulla possibilità di una coppia Pazzini-Balotelli titolare: “Hanno giocato insieme tre volte. Perché non dal primo minuto? Perché in panchina non ho uomini per sostituirli. Ma possono giocare insieme. Dobbiamo anche valutare altre cose”. La vittoria aiuta nel morale, la squadra ha lottato”, prosegue Seedorf. “Non è stata una grande partita ma era difficile giocare contro una squadra che ti aspetta molto bassa e che è molto organizzata. Ma il Milan ci crede, sta crescendo. Non si parte da 30 per arrivare subito a 100. La squadra deve lavorare ancora tanto. Contro l’Atletico ci prepareremo in questi giorni”.
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