In occasione delle Olimpiadi Invernali di Sochi, l’ex fondista Stefania Belmondo, capace di vincere ben 10 medaglie ai Giochi Olimpici, commenterà quotidianamente in esclusiva per LaPresse l’andamento delle gare di sci nordico maschile e femminile. Oggi è stato il turno della staffetta 4×10 maschile, vinta dalla Svezia.
“E’ arrivata molto in forma alle Olimpiadi, le ha preparate a puntino sia in campo maschile che in quello femminile – ha sottolineato a LaPresse parlando della nazione vincitrice sia della staffetta maschile di oggi che di quella femminile di ieri – Sono stati rispettati i pronostici, ma secondo me sono stati fantastici anche i francesi, a memoria la staffetta della Francia maschile non credo sia mai salita su un podio olimpico. Brava anche la Russia”. Chi invece ha deluso ancora una volta le aspettative è stata la Norvegia. “E’ vero che Northug non è al massimo, ma mi aspettavo di meglio, in staffetta loro di solito si trasformano, danno qualcosa in più – ha sottolineato la campionessa cuneese – Al Tour de Ski erano tutti in forma, forse magari il carico di allenamento non è stato fatto bene. Ho anche avuto l’impressione che quest’anno abbiano tentennato un po’ di più con i materiali, aspetto in cui loro sono sempre superlativi”.
Gli azzurri hanno concluso con un quinto posto, proprio dietro ai norvegesi, dopo aver cullato anche ambizioni di medaglia. “Sono stati bravi, ognuno di loro ha fatto la sua parte – ha aggiunto la Belmondo soffermandosi poi sulla prestazione nell’ultimo staffettista – Hofer si è trovato un po’ in mezzo, con 20 secondi non era così scontato recuperare, erano anche in due davanti, hanno tirato tutti per cercare di ottenere una medaglia, lì o ne hai o altrimenti diventa difficile”. L’Italia resta quindi giù dal podio ma non può recriminare. “In staffetta non è mai facile – ha concluso l’ex fondista – E comunque è stata fatta un’esperienza che tornerà utile”.