Torino, 16 feb. (LaPresse) – Troppa Juventus per il Chievo. Dopo il pareggio in casa del Verona, i bianconeri riprendono il cammino scudetto superando il Chievo 3-1. Asamoah, Marchisio e Llorente colpiscono la squadra di Corini, alla quale non basta un buon inizio e l’autorete di Caceres nella ripresa per arginare lo strapotere dei campioni d’Italia. Tre punti che consentono a Buffon e compagni di volare a quota 63, a +12 sulla Roma attesa stasera dal posticipo con la Sampdoria e ancora ‘in debito’ del recupero contro il Parma. Per la squadra bianconera si tratta del 12° successo su 12 gare allo Juventus Stadium, nonché della ventesima vittoria complessiva in stagione.
Le scelte di formazione di Conte sono dettate dall’impegno settimanale in Europa League contro il Trabzonspor. Nella difesa bianconera Ogbonna prende il posto dell’infortunato Chiellini. A centrocampo la novità è Marchisio, preferito a Pogba, mentre Giovinco è il partner d’attacco di Llorente, Tevez rifiata in panchina. Corini conferma Stoian a supporto dell’unica punta Thereau in attacco. Come previsto la Juventus si impossessa subito della manovra. Un sinistro di Llorente dopo pochi minuti, con palla alta sulla traversa, suona da avvertimento al Chievo. Poi è Pirlo, poco dopo, a tentare il destro al volo con uguale esito. La gara si sblocca al 17′: azione strepitosa di Asamoah che scambia con Llorente e batte Agazzi, alla ‘prima’ con i gialloblù, con un gran sinistro dal limite. Strada subito in discesa per i bianconeri che giocano con invidiabile scioltezza davanti ad un avversario che prova a limitare i danni. Alla mezz’ora i tempi sono già maturi per il raddoppio: Pirlo impegna Agazzi su punizione dai 30 metri, la palla termina sui piedi di Marchisio che in corsa insacca di tap-in. Squillo del Chievo con uno spunto personale di Dramé, che si fa vedere nel momento in cui i bianconeri, giustamente, rifiatano. La palla si spegne alla destra di Buffon.
Nella ripresa Corini prova a dare la scossa ai suoi gettando nella mischia Pellissier. I bianconeri si rendono ancora temibili con una punizione di Pirlo, sulla quale Thereau rischia di infilare la propria porta, quindi gli ospiti accorciano le distanze al 6′ beneficiando di un pasticcio della difesa juventina con Lichsteiner che nel tentativo di liberare l’area centra Caceres, il quale ‘beffa’ Buffon. L’autorete regala linfa al Chievo, che tenta lo sfondamento con Thereau, Bonucci fa buona guardia su Pellissier. Ma i bianconeri non stanno certo a guardare e si riaffacciano in area veronese con una punizione di Pirlo sventata in angolo da Agazzi. E’ il preludio al tris bianconero, che arriva al 13′ con Llorente bravo a svettare di testa sul corner battuto dal regista bianconero. Palla nell’incrocio, 3-1 e vittoria ormai in cassaforte. Conte può, a questo punto, permettersi si richiamare in panchina lo spagnolo per fare posto ad Osvaldo. Poco dopo esce anche Giovinco, beccato dal pubblico di casa. Dentro Tevez. Anche se la squadra di Corini ha ancora la forza per impensierire i campioni d’Italia con un destro di Radovanovic, deviato da Asamoah. Nel finale Marchisio va a caccia della doppietta con un destro ravvicinato respinto da Agazzi. L’ultimo sussulto è del Chievo, con Buffon chiamato ad intervenire sulla conclusione da fuori di Hetemaj.
JUVENTUS-CHIEVO 3-1
Marcatori: 17′ Asamoah, 29′ Marchisio, 13′ st Llorente (J), 6′ st autogol Caceres (C).
Juventus: Buffon; Caceres, Bonucci, Ogbonna; Lichsteiner, Marchisio, Pirlo, Vidal (40′ st Padoin), Asamoah; Giovinco (26′ st Tevez), Llorente (26′ st Osvaldo). A disp. Storari, Rubinho, Peluso, Isla, Pogba, Quagliarella. All. Conte.
Chievo: Agazzi; Frey, Canini, Bernardini; Sardo, Guana, Radovanovic, Hetemaj, Dramè (18′ st Rubin); Stoian (1′ st Pellissier), Thereau (33′ st Obinna). A disp. Puggioni, Claiton, Squizzi, Mbaye, Bentivoglio, Guarente, Kupisz, Lazarevic, Paloschi. All. Corini.
Arbitro: Valeri.
Note. Ammoniti: Guana, Frey (C), Pirlo, Llorente, Giovinco (J).
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