Milano, 17 feb. (LaPresse) – “L’ambizione per il club è quella di sfruttare questo periodo per costruire di nuovo un futuro brillante e per costruire una squadra forte che sia ancora competitiva a livello mondiale”. Lo dice Clarence Seedorf, allenatore del Milan, a proposito degli obiettivi futuri dei rossoneri. “Dobbiamo assicurarci di essere un grande esempio per gli altri club, per gli altri giocatori e in modo particolare per la gente che ci guarda”. “Tornare al Milan è stato come tornare a casa, non sono mai andato via veramente in effetti”, spiega in un’intervista a Uefa.com l’olandese, chiamato lo scorso mese dal club per sostituire in panchina Massimiliano Allegri. “Conosco tutti, tutti conoscono me. Tornare a Milanello è stato come tornarci dopo un infortunio o dopo una vacanza”.
Seedorf chiarisce poi sulla sua ‘filosofia’ calcistica: “In partita – spiega – voglio vedere una squadra che attacca, che è creativa. La creatività per me significa avere giocatori che mostrano doti individuali, ma che giocano anche come parte di una squadra”. “Non sono un grande appassionato delle squadre che stanno in difesa e pensano solo al contropiede – prosegue il tecnico olandese – anche se può essere molto efficace; puoi vincere così certe volte e certe volte devi giocare così, ma se mi chiedi cosa davvero mi piace in termini di gioco, di certo sono le squadre che segnano più di un gol a partita”.