Milano, 19 feb. (LaPresse) – “Quando viene il presidente porta sempre molta carica, è sempre una festa. Il Presidente ci dà la carica dal 20 febbraio 1986 e domani sarà il ventottesimo anniversario della sua Presidenza. Sono 28 anni che ci carica”. Così l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani ha parlato in merito alla visita di ieri a Milanello di Silvio Berlusconi, alla vigilia dell’impegno in Champions League con l’Atletico Madrid. “Oggi guardavo il cielo e stavo pensando alla gara contro il Manchester nel 2007. Anche quel giorno pioveva – ha ricordato il dirigente rossonero, le cui parole sono state riportate dal sito ufficiale del club – Speriamo possa essere di buon auspicio. Certamente questa è la gara più elettrizzante. La Champions è la competizione più importante in assoluto. Nei gironi è diverso, ma qui siamo dentro o fuori. L’eccitazione è molto alta. Speriamo di rivivere quelle sensazioni del 2007. Dobbiamo lavorare molto, ma auguriamoci di tornare a quei livelli”.
La sfida con l’Atletico Madrid si preannuncia difficile, ma Galliani non è preoccupato. “Il Milan ha una grande tradizione. Negli ultimi 12 anni abbiamo fatto 11 volte la Champions League che è qualcosa di straordinario. Oltretutto abbiamo sempre superato la fase a gironi arrivando agli ottavi – ha evidenziato – E’ un curriculum da vertici europei. Gliel’ho detto anche ieri ai giocatori: la nostra maglietta spero possa fare la differenza”. Gli spagnoli però venderanno cara la pelle. “L’Atletico non è in crisi, anzi. Sono in testa alla classifica, hanno vinto il girone in Europa, sono arrivati in semfinale di Coppa del Rey – ha concluso l’ad rossonero – Stanno facendo benissimo quest’anno. Non so chi sia favorito, vedremo stasera”.
Galliani è tornato a parlare anche di Mario Balotelli. “E’ un grande campione ed ha tutto per diventarlo ancora di più. E’ ancora giovanissimo ed è la prima volta da titolare fisso in una grande squadra. Ha le caratteristiche ideali per diventare uno dei migliori al mondo, ha aggiunto prima di entrare al ristorante Giannino per presenziare al banchetto Uefa. A chi gli chiede un paragone con Zlatan Ibrahimovic, il dirigente rossonero risponde che “ha ancora tanto da lavorare, ma siamo sulla strada giusta”. Riguardo Clarence Seedorf, alla prima da allenatore in Champions League, Galliani ha ricordato che il tecnico è “molto concentrato, e lo ricordo 18enne con l’Ajax, ed ha grandissima esperienza – ha sottolineato – Una storia infinita direi”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata