Sochi (Russia), 15 feb. (LaPresse) – L’atleta del bob William Frullani è stato trovato positivo alla dymetylpentylamine in un controllo effettuato al Villaggio Olimpico il 18 febbraio. La notizia è stata confermata dal Coni. Il bobbista azzuro ha chiesto le controanalisi che sono state effettuate oggi pomeriggio e che hanno confermato la positività, determinando la sua esclusione dalla delegazione italiana. Il Coni comunica che per definire la composizione della squadra di bob a 4, della quale Frullani faceva parte, ha chiesto la sostituzione dell’atleta con la riserva Samuele Romanini, e ha ricevuto il nulla osta del Cio.

Si tratta del primo caso di un italiano trovato positivo ad un controllo nel corso di un’Olimpiade invernale. Lo stesso era accaduto nelle ultime due edizioni dei Giochi estivi a Pechino 2008 con il ciclista Davide Rebellin (epo) ed Alex Schwazer, campione olimpico in carica della 50 km di marcia, a Londra 2012. Frullani, nato a Prato il 21 settembre 1979, ha iniziato la sua carriera sportiva nell’atletica. Specialista delle prove multiple, detiene il primato italiano di eptathlon indoor. In carriera ha partecipato a due edizioni dei campionati europei di atletica leggera nel 2002 e nel 2006. Nel 2012 il passaggio al bob e l’ingresso nella formazione italiana del bob a 4 pilotato da Simone Bertazzo nel ruolo di frenatore.

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