Sochi (Russia), 22 feb. (LaPresse) – In occasione delle Olimpiadi Invernali di Sochi, l'ex fondista Stefania Belmondo, capace di vincere ben 10 medaglie ai Giochi Olimpici, commenterà quotidianamente in esclusiva per LaPresse l'andamento delle gare di sci nordico maschile e femminile. Oggi era in programma la 30 km femminile a tecnica libera. Il successo è andata alla norvegese Marit Bjoergen, davanti alle connazionali Therese Johaug e a Kristin Stoermer.
"Me lo sentivo che la Bjoergen ce l'avrebbe fatta – ha esordito l'ex campionessa azzurra parlando dell'atleta norvegese che con questo oro l'ha raggiunta come numero complessivo di medaglie (10), entrando nell'elenco delle donne più vincenti in assoluto ai Giochi – E' una grande atleta, è stata fantastica. Poi è stata capace di vincere sia una una gara a sprint che quella sui 30 km". In generale però, si è visto uno "strapotere norvegese, anche se c'era da aspettarselo. Ero sicuro che Bjoergen avrebbe vinto una medaglia – ha aggiunto Stefania Belmondo – ma per l'oro avrei puntato sulla Johaug".
Nemmeno la svedese Kalla e la polacca Kowalczyl sono riuscite a evitare il dominio norvegese. "Justyna aveva mostrato un acuto nella 10 km, ma quella era la sua gara – ha evidenziato l'ex fondista italiana – Alla fine aveva questo problema al piede, cosa che nel pattinare le dava più fastidio, ma se non sei al top la 30 km è una gara talmente lunga che non puoi permetterti di non essere al 100%. La Kalla? Mi è sembrata stanca, non la vedo su questa distanza". Una battuta anche sulle azzurre. La migliore è stata Elisa Brocard, 13/a. Debora Agreiter si è piazzata 16/a, mentre Marina Piller ha concluso al 25° posto. Infine, Ilaria Debertolis si è classificata 44/a. "Sono ragazze che devono fare esperienza, bisogna lavorare un po' come fatto nel biathlon – ha aggiunto la campionessa di Vinadio – Lì erano anni in cui non c'erano atleti forti, ma alla fine con pazienza abbiamo ottenuto buoni risultati. E' giusto che si incoraggi queste fondiste a fare ancora meglio". In chiusura, una battuta sulla 50 km maschile di domani. "Molti cercheranno di fare gruppo, mi aspetto competitivo Cologna, così come i russi e i finlandesi – ha evidenziato – Non ho visto particolarmente in forma Northug invece. Non sarà semplice comunque, dopo due settimane le energie rimaste sono poche. L'assenza di Di Centa? Mi dispiace, ma lui non aveva molto da dimostrare, sappiamo il campione olimpico che è", ha concluso Stefani Belmondo.
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