Milano, 23 feb. (LaPresse/Italia Media) – Il terzo indizio non arriva, la prova che l’Inter è davvero guarita non c’è. Dopo due vittorie di fila i nerazzurri pregustavano il filotto giusto a San Siro contro un Cagliari dilaniato da crisi e polemiche, con la panchina di Lopez che sembrava ancora ballerina, ma hanno fatto male i conti. Il pari finale per 1-1, frutto di due lampi a cavallo dei due tempo, condanna le rinnovate ambizioni di Mazzarri che ha ancora parecchio da lavorare e dà una boccata d’ossigeno preziosa ai sardi che non hanno rubato nulla. Non basta la presenza in tribuna del presidente Erick Thohir, rimasto ancora deluso dalla sua creatura. Pesa più l’assenza di Hernanes nell’Inter che non quella di Conti in un Cagliari che non mostra timori reverenziali e che nel primo tempo blocca l’offensiva nerazzurra senza troppi affanni. Al brio di Guarin e Jonathan non fanno da contraltare Palacio e Milito, né Alvarez, al rientro dopo il lungo stop, trova il passo giusto nell’inedito ruolo di centrocampista. Sono invece le accelerazioni di Ibarbo a mettere in ambasce la difesa interista, in particolare Juan Jesus, costretto spesso a ricorrere alle maniere forti.

Così per 45′ spicca l’impotenza offensiva dell’Inter che si limita a un possesso palla sterile mentre il Cagliari prima sfiora il vantaggio in contropiede con Vecino che fa tutto bene tranne la conclusione finale e poi trova il gol del vantaggio a 5′ dall’intervallo. Percussione di Ibarbo interrotta da un mani di Juan Jesus: per Russo è rigore e dal dischetto Pinilla non sbaglia. Fortuna per l’Inter che il pari arriva subito dopo l’intervallo. Da Nagatomo a Icardi – subentrato a Milito – sponda in mezzo per Rolando che da due passi trafigge Avramov per l’1-1 . Ci sarebbe tutto il tempo per ribaltare il risultato ma serviva un’altra Inter, non quella incostante e macchinosa vista oggi così il Cagliari ha buon gioco a proteggere il risultato e l’unico vero rischio lo corre a pochi minuti dalla fine quando Icardi colpisce in pieno la traversa con un colpo di testa su cross di Nagatomo. Poco per sperare di portare tre punti a casa.

INTER – CAGLIARI 1-1.

Marcatori: Pinilla su rig. (Ca) al 40′ pt, Rolando (I) al 6′ st.

INTER: Handanovic; Rolando, Samuel, Juan Jesus; Jonathan, Guarin, Kuzmanovic (Botta dal 34′ st), Alvarez (Kovacic dal 22′ st), Nagatomo; Palacio, Milito (Icardi dal 1′ st). A disp: Castellazzi, Carrizo, Zanetti, Andreolli, Cambiasso, Taider, Ranocchia, D’Ambrosio. All. Mazzarri.

CAGLIARI: Avramov, Dessena, Rossettini, Astori, Avelar; Ekdal, Cossu (Perico dal 33′ st), Vecino; Adryan (Eriksson dal 12′ st); Ibarbo, Pinilla (Nenè dal 26′ st). A disp. Silvestri, Sau, Cabrera, Del Fabro. All. Lopez.

Arbitro: Russo di Nola.

Note: Ammoniti Juan Jesus (I), Dessena (C), Vecino (Ca), Ekdal (Ca), Ibarbo (Ca).

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