Phillip Island (Australia), 23 feb. (LaPresse) – Il Campionato Mondiale Superbike ha preso il via sul tracciato di Phillip Island in Australia con una prima gara entusiasmante in cui Eugene Laverty (VoltcomCrescent Suzuki) ha regalato la prima vittoria al team capitanato da Paul Denning, riportando dopo lungo tempo la Suzuki sul gradino più alto del podio (2010, Kyalami, gara 2 – Haslam). Ottimo secondo posto per Marco Melandri su Aprilia, terzo il francese Sylvain Guintoli sull’altra Aprilia.
Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) si è aggiudicato invece la seconda ed ultima gara del primo round della stagione, ottenendo così la quinta vittoria della sua carriera nel Campionato Mondiale. Il francese, nuovo leader della classifica generale con 41 punti, ha preceduto sul traguardo le due Kawasaki del connazionale Loriz Baz e del campione del Mondo in carica Tom Sykes. Guintoli ha preso la testa della gara nel corso del quindicesimo giro, quando la corsa è stata fermata per il problema tecnico occorso al vincitore di gara 1 Eugene Laverty (VoltcomCrescent Suzuki): l’irlandese era in seconda posizione al momento della rottura del motore della sua GSX-R 1000.
Il francese Jules Cluzel (Yakhnich Motorsport) ha scritto invece una nuova pagina di storia del motociclismo, riportando al successo lo storico marchio MV Agusta nella prova dal campionato Supersport disputata in Australia. L’ultima volta che l’azienda di Schiranna era salita sul gradino più alto del podio in un campionato mondiale risaliva al 1976, quando Giacomo Agostini vinse al Nurburgring nella classe 500cc. La corsa ha vissuto di due partenze, a causa della rottura del motore occorsa all’irlandese Jack Kennedy (CIA Insurance Honda), che ha portato olio in pista costringendo la direzione gara all’interruzione. Dopo una bagarre serrata, Cluzel è riuscito ad avere la meglio su Kev Coghlan (DMC-Panavto Yamaha) e Raffaele De Rosa (Core PTR Honda), rispettivamente secondo e terzo al traguardo.
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