Napoli, 24 feb. (LaPresse) – Il Napoli non va oltre l’1-1 in casa contro il Genoa nel posticipo della 25/a giornata di Serie A e scivola di nuovo a -6 dalla Roma. La rincorsa al secondo posto che vuol dire Champions League diretta si fa sempre più in salita per la squadra di Benitez che ha pagato forse la stanchezza per l’impegno europeo e ha sofferto oltremisura la verve del Genoa di Gasperini. Non è bastato il solito guizzo di Higuain a blindare i tre punti, Hamsik è ancora il lontano parente del Marekiaro di mazzarriana memoria e l’atteggiamente della squadra nel secondo tempo non ha convinto. Merito al Genoa di averci creduto fino alla fine, anche con scelte coraggiose. Un punto prezioso per i rossoblu in ottica salvezza. Napoli che ora è atteso dalla sfida di Livorno dove sarà privo degli squalificati Higuain e Albiol, poi lo scontro diretto contro i giallorossi di Garcia.

Primo tempo dominato dal Napoli, meritatamente in vantaggio grazie ad un gran gol del solito Higuain. Azzurri trascinati da un Mertens ispiratissimo e un Pipita che crea pericoli a ripetizione a Perin. Il portiere rossoblu perù nulla può al 18′, quando su un ottimo assist di Hamsik, l’argentino lo ha battuto con un delizioso pallonetto. Anche il belga Mertens prova in diverse occasioni a trovare la via del gol con una serie di conclusioni dal limite dell’area terminate di poco fuori. Il Genoa reagisce con carattere andando vicinissimo al gol in due occasioni con Konaté: sulla prima decisivo il salvataggio di Fernandez, sulla seconda bravissimo Reina a parare il colpo di testa da centro area. Bene nelle file rossoblu Antonelli e Antonini.

Nel secondo tempo il Napoli sembra ben presto accontentarsi del vantaggio conseguito nel primo tempo e tende ad addormantare la partita senza pungere. L’unica vera conclusione degli azzurri della ripresa è l’ennesimo tentativo di Mertens dal limite, con palla di poco a lato della porta di Perin. Visto l’atteggiamento passivo dell’avversario, Gasperni capisce di potersela giocare e con l’inserimento prima del folletto Fetfatzidis e poi di Calaiò al posto di Motta per schierare una squadra con un 4-2-3-1 molto offensivo. Il Napoli va in difficoltà e alla fine viene raggiunto da una magistrale punizione dal limite proprio di Calaiò, attaccante siciliano ma con una lunga militanza proprio nel Napoli.

NAPOLI – GENOA 1-1

Reti: 18′ pt Higuain (N), 38′ st Calaiò (G).

NAPOLI: Reina; Reveillere, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Behrami, Jorginho (34′ st Inler); Mertens (40′ st Pandev), Hamsik (28′ st Insigne), Callejòn; Higuain. A disp.: Contini, Colombo, Henrique, Britos, Maggio, Dzemaili, Radosevic, Duvan. All. Benitez.

GENOA: Perin; Motta (18′ st Calaiò), Burdisso, De Maio; Antonini, Matuzalem, Bertolacci, Antonelli; Konate, Gilaridno (1′ st Feftatzidis), Sculli (32′ st Centurion). A disp.: Bizarri, Albertoni, Cofie, Marchese, Portanova, Cabral, De Ceglie, Sturaro. All. Gasperini.

Arbitro: Banti di Livorno.

Note: ammoniti Matuzalem (G), Sculli (G), Hamsik (N), Albiol (N), Hiaguain (N), Callejon (N), Mertens (N).

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