Sepang (Malesia), 27 feb. (LaPresse) – Dani Pedrosa non fa rimpiangere il compagno di squadra Marc Marquez, infortunato, facendo segnare il miglior tempo nella seconda giornata di test per la MotoGp sul circuito di Sepang, con il crono di 2’00.039. Il pilota spagnolo ha preceduto i connazionali Aleix Espargaro (NGM Mobile Forward Racing) di 281 millesimi ed Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini) di 461 millesimi. Quarto posto per Valentino Rossi (+0.566), davanti alla Ducati di Andrea Dovizioso (+0.748), anche oggi competitiva con i migliori.
Tutti i piloti sono scesi subito in pista, piazzando i loro migliori riferimenti nei primissimi giri sul tracciato. A prendere immediatamente la testa della classifica à la Open di Aleix Espargaró. La nuova moto dotata della centralina unica Dorna, mette in scacco le blasonate Factory degli avversari, grazie anche alla guida decisa del pilota spagnolo che giß si era messo in evidenza ieri con la piazza d’onore. Alvaro Bautista, primo della giornata di ieri, ha completato molti giri proprio per migliorare il setting, cecando nel finale di piazzare un’altra zampata vincente. Il ‘centauro’ spagnolo oggi si è dovuto così ‘accontentare’ del podio virtuale, ma in sostanza confermando la buona strada intrapresa dal team GO&FUN Gresini. Dietro di lui, il nove volte campione Valentino Rossi con la M1 ufficiale. Il pesarese si è mostrato particolarmente veloce e costantemente davanti il proprio compagno di squadra, Jorge Lorenzo, parso in difficoltà e autore del nono tempo. Il maiorchino, che già da ieri lamentava alcune difficoltà incontrate i nuovi pneumatici Bridgestone, nei test di quest’oggi è stato impegnato nella ricerca di maggior grip al posteriore.
Continua a migliorare sempre più invece la Ducati: Andrea Dovizioso conferma la buona prestazione di ieri braccando da vicino il Dottore, girando a lungo e con costanza; il crono fatto registare avalla i progressi della Desmosedici GP14 che, con l’inglese Cal Crutchlow, almeno sul giro, riesce a tenere testa ai colossi giapponesi e piazza la seconda moto di Borgo Panigale tra i primi dieci. I ducatisti stringono nella loro morsa la Honda satellite di Stefan Bradl. Come ieri, il tedesco del team LCR di Lucio Cecchinello ha cercato piú la messa a punto ideale che non la prestazione pura. Subito dopo le due M1 di Pol Espargaró e Jorge Lorenzo: per il campione del mondo Moto2 in carica, continua il crescente feeling con il team Tech3 e con la sua moto, ora supportata dalla Yamaha con l’introduzione del cambio Seamless. Il suo team mate Bradley Smith, chiude la top ten davanti a Andrea Iannone. I test ufficiali continueranno domani, per la terza ed ultima giornata. Le moto saranno in pista dalle 10 alle 18, ora locale.