Parma, 9 mar. (LaPresse) – “Conosco Prandelli, so come ragiona, poi è chiaro che le valutazioni deve farle lui, se gioca in questo modo e fa quello che fa come oggi è difficile non accorgersene”. Così Roberto Donadoni ha risposto ai microfoni di Sky Sport a chi ha chiesto se Antonio Cassano abbia qualche possibilità di essere convocato per il Mondiale in Brasile. “Mi auguro che continui così fino in fondo, le sue possibilità passano attraverso il Parma – ha aggiunto l’allenatore dei ducali – Sicuramente il valore di Antonio è di assoluta importanza, ma non voglio fare quello che sponsorizza nessuno, sta facendo prestazioni di livello e ha trovato da gennaio in avanti una serenità importante. Questa maturità sta aiutando lui personalmente e poi di riflesso la squadra”.

Il successo sull’Hellas Verona lancia il Parma verso l’Europa. “Non è stato facile, abbiamo trovato un avversario di spessore che ci ha fatto soffrire – ha aggiunto Donadoni – Magari non in termini di conclusioni ma di gioco, il Verona ha avuto grande gamba e ci ha messo pressione. Alla fine però abbiamo portato a casa un risultato importante, frutto del lavoro che stanno facendo i ragazzi da chi gioca di più a chi gioca di meno”. Uno dei segreti di questa squadra è la sicurezza in difesa, a partire da Paletta. “Dopo la nazionale i giudizi su di lui magari vengono un po’ ingigantiti – ha rivelato l’ex ct della nazionale – Ma le sue prestazioni sono sempre state su questo livello, per noi è un giocatore importante, ha saltato gran parte del campionato all’inizio, adesso la sua presenza si fa sentire”. Nel prossimo turno il Parma se la vedrà con il Milan a San Siro. “Andremo a giocarci una gara a testa alta contro un avversario che sarà sicuramente arrabbiato, poi dipenderà anche dall’andamento in Champions Leauge ma noi dobbiamo pensare a noi stessi – ha sottolineato – So cosa significa giocare in quello stadio, ma noi giocheremo le nostre carte fino in fondo con tranquillità e serenità”.

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