Bologna, 29 mar. (LaPresse) – L’Atalanta di Srefano Colantuono non si ferma più, si impone per 2-0 al Dall’Ara in casa del Bologna e stabilisce il nuovo record della storia nerazzurra con sei vittorie consecutive in Serie A. La compagine orobica vola a quota 46 punti in classifica, settimo posto e con il sogno di un clamoroso approdo in Europa nel cassetto. Bologna sempre più in caduta libera, secondo ko consecutivo e una contestazione dei tifosi sempre più forte. La permanenza in Serie A per gli uomini di Davide Ballardini si fa ora sempre più difficile.

Primo tempo perfetto per l’Atalanta, ben messo in campo da Colantuono e che di fatto chiude la partita in meno di mezzora. Al 21′ sblocca il risultato De Luca, che dopo aver rubato palla a Perez sulla trequarti, entra in area e fulmina Curci di sinistro. Passano meno di cinque minuti e il paraguaiano Marcelo Estigarribia con un siluro dai 25 metri centra il sette alla destra del povero Curci. Piovono fischi sul Dall’Ara. Il Bologna prova a reagire e sfiora il gol in diverse occasioni con Christodoulopoulos fermato due volte da un grande Consigli e nel finale di tempo con Moscardelli che spreca solo a centro area. Prima dell’intervallo, ancora super Consigli dice di no ad Acquafresca.

Nel secondo tempo, anche per la difficile situazione ambientale, il Bologna non riesce a tirare fuori l’orgoglio necessario e ribaltare il risultato. Inutili i tentativi di Ballardini che toglie il fischiatissimo Aacquafresca per inserire Bianchi. L’Atalanta controlla, forte di un Cosigli in serata di grazie che nega ancora una volta il gol a Moscardelli. L’ultimo sussulto rossoblu un destro violento del neoentrato Cristaldo dai venti metri che esce di un soffio. Al triplice fischio finale parte la contestazione dei tifosi del Bologna, in particolare verso il presidente Albano Guaraldi e verso il tecnico Ballardini.

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