Milano, 29 mar. (LaPresse) – Un grande Ricardo Kakà festeggia con una doppietta le sue 300 partite con la maglia del Milan e trascina con Balotelli i rossoneri alla vittoria per 3-0 ai danni del Chievo. Un messaggio all’ad Galliani che nel prepartita ha messo in dubbio la permanenza del brasiliano al Milan l’anno prossimo quasi certamente senza Champions. Secondo gol consecutivo, finalmente uno su azione, per Mario Balotelli. Anche se non è autore di una prova scintillante, Supermario soprattutto nel primo tempo dimostra di essere in crescita. Seconda vittoria di fila dopo quella di Firenze per la squadra di Seedorf e terzo risultato utile dopo il pari contro la Lazio, la crisi sembra passata, anche se la classifica vede i rossoneri con 42 punti ancora lontani dalla zona Europa League. Per il Chievo, dopo il successo fondamentale in chiave salvezza contro il Bologna, una battuta d’arresto che poteva essere preventivata ma che arriva dopo una prestazione anonima e con scarsa personalità da parte dei ragazzi di Corini.

Il Milan parte con la stessa determinazione messa in campo al Franchi e lo si vede subito quando Balotelli portato in vantaggio i rossoneri dopo appena 4′. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo De Jong appoggia a destra per Rami che crossa sul primo palo dove Supermario di prima infila Agazzi. Il raddoppio arriva nel momento migliore degli ospiti: al 27′ Honda con un bel cross cross pesca Kakà solo a centro area, stop di petto e palla in rete alle spalle di Agazzi. Il brasiliano festeggia nel migliore dei modi la sua 300/a presenza in rossonero. Prima dell’intervallo Honda si divora il tris su assist di Balotelli.

Nel secondo tempo il Milan riparte subito forte e dopo 9′ chiude la partita con il gol del 3-0 firmato ancora da Kakà. Il brasiliano intercetta al limite dell’area una palla respinta dalla difesa clivense e con un bel destro a giro infila il povero Agazzi. Il Chievo è al tappeto, inutile il tentativo di Corini di dare uno scossone con l’ingresso di Thereau al posto di un anonimo Obinna. I gialloblu si rendono pericolosi solo al 17′ quando un tirocross di Bentivoglio finisce sul palo con la difesa rossonera distratta. Alla mezzora Seedorf concede la meritata standning ovation a Kakà, il brasiliano riceve il meritato tributo di uno stadio San Siro per una sera riconciliatosi con i giocatori del Milan. I rossoneri sprecano anche qualche occasione per il 4-0, mentre nei minuti di recupero è il Chievo a fallire l’occasione di accorciare le distanze con Thereau che stampa sulla traversa un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo di Zaccardo sullo stesso attaccante francese.

MILAN – CHIEVO 3-0

RETI: 4′ pt Balotelli (M), 27′ pt e 9′ st Kakà (M).

MILAN: Abbiati, Bonera, Zaccardo, Rami, Emanuelson, De Jong (16′ st Poli), Muntari (44′ pt Essien), Honda, Kakà (30′ st Robinho), Taarabt, Balotelli. A disp.: Gabriel, Coppola, Silvestre, Zapata, Birsa, Saponara, Pazzini. All.: Clarence Seedorf.

CHIEVO: Agazzi, Sardo, Dramé (24′ st Cesar), Frey, Dainelli, Bernardini, Radovanovic, Bentivoglio Hetemaj (34′ st Guarente), Obinna (18′ st Thereau), Paloschi. A disp.: Puggioni, Squizzi, Do Santos, Canini, Kupisz, Lazarevic, Paredes, Stojan, Pellissier. All.: Eugenio Corini.

Arbitro: Giacomelli di Trieste.

Note: al 48′ st Thereau sbaglia un rigore.

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