Roma, 4 mag. (LaPresse) – “Questa Coppa la dedichiamo alla città di Napoli, ai tifosi che ci hanno visto da casa e quelli che ci hanno seguito, ma soprattutto al napoletano che è stato malauguratamente ferito. Ringrazio l’ospedale e i medici che l’hanno soccorso, credo sia fuori pericolo, speriamo. A lui dedichiamo questa Coppa”. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ai microfoni Rai ha voluto dedicare la conquista della Coppa Italia in finale con la Fiorentina al tifosi rimasto ferito gravemente negli scontri avvenuti vicino allo stadio Olimpico nel tardo pomeriggio. “Ho pensato solo a verificare con il prefetto ed il questore a creare le condizioni perché la partita fosse giocata – ha aggiunto in merito al ritardo con cui è iniziato il match – Sennò sarebbe stata una sconfitta per tutto il calcio italiano e non solo. Hanno risolto il problema anche con l’aiuto delle rispettive tifoserie, sono state estremamente comprensive e collaborative”. In chiusura due parole sull’artefice di questo successo, Rafa Benitez. “Non devo difenderlo, non ne ha bisogno – ha evidenziato – E’ un grandissimo professionista, uno straordinario allenatore, con tutti i cambiamenti che abbiamo fatto ha ottenuto questa vittoria e ha fatto un campionato straordinario. Chapeau a lui, è nella mia organizzazione e ci rimarrà”.
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