Bergamo, 11 mag. (LaPresse) – Termina a Bergamo la corsa del Milan all’Europa così come, molto probabilmente, l’avventura di Clarence Seedorf sulla panchina rossonera. L’Atalanta infatti batte in rimonta il Milan nel ‘lunch match’ della 37/a giornata di Serie A. Decisivo un eurogol di Brienza in pieno recupero. Il club milanese aveva bisogno di vincere per continuare a sperare nell’Europa League: con questa sconfitta invece, amara e immeritata perché nel secondo tempo Balotelli e compagni avevano dimostrato di poter espugnare l’Atleti Azzurri d’Italia, il Milan resta fermo a 54 punti, gli stessi punti del Parma e uno in meno del Torino, che si affronteranno alle 15.
Seedorf per l’occasione ripropone il 4-3-2-1 con Kakà e Honda dietro l’unica punta Balotelli. A centrocampo spazio a Montolivo insieme a Muntari e De Jong. Panchina per Taarabt e Poli. Colantuono invece opta per una linea mediata talentuosa con la presenza tanto di Baselli quanto di Cigarini. Davanti Denis viene assistito da Bonaventura e Maxi Moralez. Nonostante non abbiano più nulla da chiedere a questo campionato, gli orobici ci tengono a ben figurare nell’ultima uscita di fronte al proprio pubblico, e partono meglio rispetto ai rossoneri. Al 19′ Denis svetta in anticipo su Mexes, ma il suo colpo di testa termina di poco a lato. Cinque minuti dopo nuova palla gol per l’Atalanta, al termine di una bella azione corale. Brivio arriva al cross dalla sinistra, Denis fa sponda per Carmona il cui tiro è troppo debole per impensierire Amelia. Al 27′ Bonaventura manca per un soffio l’appuntamento con il gol arrivando con qualche secondo di ritardo sull’ennesima palla aerea indirizzata da Denis verso la porta. Col passare dei minuti comincia a rendersi pericoloso anche il Milan, prima con Kakà, che di testa colpisce troppo centralmente, poi con Balotelli, che su calcio di punizione da posizione defilata colpisce in pieno la travesa. L’attaccante della nazionale obbliga Consigli all’intervento, sempre su punizione, anche al 44′. Sul prosieguo dell’azione Honda, fin lì in ombra, schiaccia di testa sfiorando di poco il palo.
Nella ripresa gli ospiti riprendono sulla falsariga di come avevano concluso il primo tempo. Seedorf butta nella mischia El Shaarawy, al rientro dopo un lungo stop, al posto di Honda. Al 4′ Kakà ancora di testa sfiora il bersaglio grosso, ma l’appuntamento con il gol è rimandato solo di qualche minuti. Al 6′ infatti è sfortunato l’intervento in scivolata di Bellini, che per anticipare Balotelli su cross di Muntari infila la sfera nella propria porta beffando anche Consigli. Il Milan sembra in controllo della gara, ma al 23′ Constant stende ingenuamente in area Carmona. Dal dischetto Denis spiazza Amelia per il pareggio nerazzurro. Da registrare anche un brutto episodio attorno al 25′, quando dagli spalti è stata lanciata all’indirizzo di Constant una banana, prontamente gettata via da Nigel De Jong. Il Milan torna a spingere alla ricerca della vittoria, e nel farlo si ‘aggrappa’ a Balotelli: al 42′ il tentativo di destro di Supermario finisce alto sopra la traversa, al 46′, in pieno recupero, praticamente da fermo l’attaccante colpisce in pieno il palo. Dal possibile 2-1 rossonero, si passa al 2-1 bergamasco: al 51′ infatti Brienza dai 30 metri trova un sinistro a giro che finisce sotto l’incrocio dei pali. Un gol che di fatto mette la parole fine alle speranze rossonere di qualificarsi per l’Europa League.