Torino, 11 mag. (LaPresse) – “E’ normale un po’ di rammarico, è vero che è una stagione estremamente positiva per noi, però c’è anche un po’ di rammarico, per quanto successo all’andata e per i punti buttati al ’94”. Così l’allenatore del Torino Giampiero Ventura ha commentato il pareggio raccolto con il Parma (1-1). Un successo avrebbe assicurato ai granata l’aritmetica partecipazione all’Europa League. “Una volta che loro sono rimasti in dieci la partita era nostra, non avevo nessun dubbio, invece abbiamo cominciato a buttar via i palloni – ha evidenziato ai microfoni di Sky Sport – E poi è successa questa disavventura. E’ un peccato sarebbe stato bello festeggiare qualcosa di impensabile nel nostro stadio, colorato di granata come ai tempi d’oro”.
Nell’ultima giornata il Torino è atteso dalla trasferta di Firenze. “Proveremo a coronarlo lì, spero che le motivazioni facciano la differenza – ha aggiunto – La Fiorentina ha fatto un campionato straordinario, per definire anche il nostro così dobbiamo fare ancora un passo”. Contro i viola mancherà Ciro Immobile, espulso per doppia ammonizione. “Fa parte del motivo per cui non siamo qui a festeggiare – ha aggiunto – fa parte della crescita delle squadra. In superiorità numerica eravamo padroni, sarebbe stato più facile, sotto questo aspetto siamo stati ingenui, ma non posso spendere una sola parola negativa per una squadra quando molti in estate parlavano di salvezza. Per quanto fatto avremmo già meritato di essere in Europa League”, ha concluso Ventura.