Madrid (Spagna), 25 mag. (LaPresse) – Sei ore sono nulla in confronto a un’attesa durata dodici anni. Notte di grande festa a Madrid, sponda Real, per festeggiare la conquista della ‘Decima’ Champions Leauge nella storia della Casablanca. Migliaia di tifosi dei ‘blancos’ si sono riversati a Plaza de Cibeles verso mezzanotte, subito dopo il fischio finale, per celebrare la vittoria dell’ambito trofeo, che mancava in bacheca dal 2002. La squadra del Real al completo è arrivata attorno alle sei del mattino su un autobus nel luogo principe del ‘madridismo’ per ricevere l’abbraccio dei tifosi. La festa è terminata quando il capitano, Iker Casillas, ha concesso a Sergio Ramos il privilegio di sollevare la Champions League di fronte a tutti i sostenitori presenti e di porre la sciarpa del club attorno al collo della dea Cibele. Una nuova celebrazione si svolgerà questa sera a partire dalle 21.30 al Santiago Bernabeu, nella ‘casa’ del Real Madrid, di fronte a tutti i tifosi. Non per tutti è stata una serata di festa. La stampa spagnola riporta infatti che un totale di 233 persone sono rimaste leggermente ferite durante le celebrazioni a Plaza de Cibeles, e ben 37 di queste hanno avuto bisono di cure ospedaliere. Nessuno di loro comunque è in grave pericolo. Per la maggior parte si è trattato di distorsioni, vertigini o attacchi d’ansia.