Milano, 26 mag. (LaPresse/Finanza.com) – E’ la Juventus la squadra italiana con il brand di maggior valore. Questo il verdetto del ‘Brand Finance Football 50’, diffuso oggi, uno studio annuale condotto da Brand Finance, società di consulenza leader nella valorizzazione dei marchi. In questo rapporto vengono messe a confronto le più importanti squadre di calcio per decidere quali sono i marchi più forti e di maggior valore. La Juventus ha visto crescere impetuosamente il valore del proprio brand fino 181 milioni di euro, diventando così il club con il marchio di maggior valore nel panorama del calcio italiano. La valutazione tripla A e il terzo titolo consecutivo di Serie A, hanno solidificato la reputazione della Vecchia Signora, in patria e all’estero, come la forza dominante del calcio italiano. Anche le scelte commerciali hanno fatto la loro parte: infatti, essere il primo club di Serie A ad aver sviluppato e a possedere il proprio terreno di gioco, ha consentito alla Juventus di ottenere i ricavi di gran lunga più elevati per giornata di gioco. Brand Finance ha incrementato il rating del marchio facendolo passare da AAA- ad una piena AAA contribuendo così ad un incremento del valore del brand di 41 milioni di euro rispetto all’anno passato. Bayern Monaco conserva la posizione di primo in classifica nel Brand Finance 50, con un valore del marchio pari a 659 milioni di euro. Il predominio a livello nazionale ha mantenuto il Bayern in pole position. Pep Guardiola ha guidato la squadra verso la conquista di un altro titolo in Bundesliga e alla vittoria sul Dortmund nella finale di DFB-Pokal, la Coppa tedesca. Un totale di 5 a 0 nelle due partite e una batosta da parte del Real Madrid nella semifinale della gara di ritorno di Champions League sono stati gli unici aspetti negativi di una stagione che altrimenti si sarebbe potuta definire di straordinario successo. La condanna del presidente Uli Hoeness per evasione fiscale ha certo gettato un’ombra sul brand del Bayern, ed è stato, di fatto, solo per via di un apprezzamento del valore dell’euro che quest’anno il Bayern vede l’aumento del valore suo brand in dollari.
Nella nuova analisi di Brand Finance, entrambi i brand delle due squadre di Milano hanno perso valore e ora si ritrovano proprio dietro la Juventus, con il Milan in quattordicesima posizione e l’Inter in quindicesima. Altri tre team italiani sono presenti tra i top 50: Napoli, Roma e Lazio che hanno costantemente aumentato il valore del proprio marchio e si sono collocati rispettivamente al 21°, 26 ° e 44° posto. Il Real Madrid regnava incontrastato come il club con il brand il più importante del mondo e con legioni di seguaci a livello planetario. La devozione è tale che ‘El Clasico’ è diventato un facilitatore anche nelle rivalità politiche, non solo in Catalogna, ma anche in paesi lontani come l’Iraq. La crisi dell’euro e le difficoltà economiche della Spagna hanno contribuito in passato a far scivolare il Real prima al secondo e poi al terzo posto nel Brand Finance Football 50. Tuttavia, i ricavi provenienti dalle tre maggiori fonti di reddito del club (giornate di gioco, trasmissioni radiotelevisive e attività commerciali) rimangono altissimi e le prospettive economiche della Spagna sono in miglioramento. Inoltre, avendo in squadra quello che viene ritenuto il miglior giocatore del mondo, Cristiano Ronaldo, e avendo ottenuto il decimo titolo di Champions League, il marchio del Real è tornato ad essere solido. Il rating AAA+ del marchio del Real rimane stabile, mentre il valore del brand è aumentato di 67 milioni di euro, raggiungendo un totale di 549 milioni di euro, il terzo maggiore incremento di quest`anno trai club. Ancora più significativo il fatto che il Real abbia superato il Manchester United e quindi tutti i club della Premier League per la prima volta dal 2010. Con i più alti ricavi di qualsiasi altra squadra, il brand più solido ed il continuo miglioramento dell’economia spagnola, il Real potrebbe reclamare velocemente il suo primato di squadra di calcio con il brand di maggior valore al mondo. Le città del calcio – Milano, Manchester e ora Madrid.
Nonostante l’Atletico abbia perso il titolo di Champions League, il valore del suo brand è comunque quasi raddoppiato, passando da 52 milioni di euro dello scorso anno a 93 milioni di euro nel 2014; infatti Brand Finance ha incrementato la valutazione del marchio dell’Atletico facendola passare da AA- a AAA- La vittoria nella Liga e una splendida performance in Champions League hanno rotto il duopolio Real e Barça, una volta uniche regine del calcio spagnolo, ed hanno fatto diventare Madrid una delle grandi città, insieme a Manchester e Milano, dove lo scontro tra le due squadre di casa è sempre ad altissimi livelli. L’Atletico oltre a rappresentare la sua città ha anche reso popolare il suo sponsor, l’Azerbaigian. The land of fire, l’Azerbaigian, non è il primo paese ad utilizzare il calcio per scopi politici e diplomatici. Paris Saint-Germain e Manchester City hanno beneficiato rispettivamente della ricchezza del Qatar e di Abu Dhabi contribuendo a loro volta a costruirne i marchi nazionali. Tuttavia l’Atletico ha realizzato imprese simili per l’Azerbaigian in una sola stagione e ad una frazione del costo. Il Paris Saint-Germain sta cominciando a superare i confini della Ligue 1 diventando un marchio veramente globale: il suo valore è quasi quadruplicato in un anno, passando da 66 milioni di euro a 238 milioni di euro, cosa che lo ha portato ad entrare, per la prima volta, nella top 10 del Brand Finance 50. Il valore del Manchester United invece è sceso ulteriormente: nel 2014 il brand è stato valutato 543 milioni di euro, cioè 107 milioni in meno rispetto allo scorso anno, e il suo rating è passato da AAA+ ad una semplice AAA. Il 7° posto in Premier League ha obbligato Chevrolet ha frenare il progetto di utilizzare la sponsorizzazione del Manchester United per spingere il marchio in Europa ed ha anzi deciso di ritirare il marchio dal continente a partire dal 2015.
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