Rio de Janeiro (Brasile), 26 mag. (LaPresse/AP) – E’ iniziato ufficialmente oggi il ritiro del Brasile per i Mondiali di calcio, in un paese ancora in rivolta per i troppi soldi spesi per l’organizzazione. I 23 giocatori selezionati dal ct Luiz Felipe Scolari si sono presentati al centro di allenamenti dinanzi a centinaia di manifestanti che hanno protestato contro il torneo.

I manifestanti hanno attaccato adesivi sul bus che ha trasporto i giocatori dall’albergo sede del ritiro al campo di allenamento a Teresopolis, a circa 90 chilometri da Rio de Janeiro. I giocatori della Seleçao effettueranno oggi e domani una serie di esami medici, mentre mercoledì è prevista la prima sessione di allenamenti. Il Brasile debutterà tra 17 giorni nella gara di apertura della Coppa del Mondo contro la Croazia il 12 giugno a San Paolo.

I contestatori erano per lo più professori e dirigenti scolastici che chiedono al governo locale migliori condizioni di lavoro e per le infrastrutture. I manifestanti hanno fischiato a lungo i giocatori e mostrato striscioni con scritte come “Non ci sarà nessuna Coppa del Mondo, ci sarà uno sciopero”. Già lo scorso anno la Confederations Cup, il torneo di preparazione alla Coppa del Mondo, si era disputato tra violente proteste antigovernative. Tensioni e proteste sono attese anche il mese prossimo durante la Coppa del Mondo, nonostante la Fifa e gli organizzatori locali si siano impegnati per garantire la massima sicurezza.

“Non avuto alcun dubbio nella mia lista. Ho seguito i giocatoro per tre, sei, otto mesi nel corso di questa stagione. Non c’erano scelte diverse da fare rispetto a quelle che abbiamo fatto. Sarà una Coppa del Mondo basata sulla velocità”. Così intanto Luiz Felipe Scolari, ct del Brasile, commenta l’esclusione di Kakà e Riobinho dai 23 convocati per i Mondiali.

Parlando in una intervista al quotidiano Estado, Felipao ha parlato anche delle possibili rivali: “Io non vorrei incontrare il Cile, anche se la storia dice che contro di loro abbiamo sempre vinto. L’Olanda? Oggi ho sentito che si sta riprendendo Van Pierse… e la nostra storia contro l’Olanda non è positiva (la nazionale brasiliana è stata eliminata in Sud Africa proprio dall’ Olanda, ndr)”.

Per quanto riguarda il cammino della Seleçao verso la finale, Scolari si attende un incrocio contro gli azzurri di Prandelli: “I nostri esperti dicono che negli ottavi affronteremo l’Olanda e nei quarti Italia o Uruguay ma noi crediamo più l’Italia. E sarebbero due squadre campioni del Mondo. Poi potremo trovare la Germania in semifinale) e infine l’Argentina in finale. Per vincere, dobbiamo potremo dover battere ben tre campioni del mondo”.

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