Coverciano (Firenze), 26 mag. (LaPresse) – “La conferenza stampa è iniziata in ritardo perchè ho firmato il contratto con la Figc”. Lo ha annunciato Cesare Prandelli nel corso della conferenza stampa dal ritiro della Nazionale a Coverciano in vista dei Mondiali. Prandelli sarà quindi commissario tecnico della nazionale fino ai prossimi Europei del 2016.

“La mia disponibilità c’era già da due mesi, serviva solo del tempo per stilare questo contratto, ma ora pensiamo al Mondiale e poi parleremo dei programmi futuri”, ha aggiunto il ct in conferenza stampa. “La Figc mi ha voluto coinvolgere per i diritti di immagine e qesto era il motivo del ritardo”, ha spiegato ancora Prandelli sul suo rinnovo del contratto.

Un Prandelli che ha fatto poi il punto sulla preparazione dei suoi ragazzi in vista del Mondiale. “Questi 4 giorni sono importanti per i carichi di lavoro, poi dopo la partita di sabato contro l’Irlanda daremo la lista dei 23”. Lo ha detto il ct della Nazionale Cesare Prandelli nel corso della conferenza stampa odierna a Coverciano. “Hanno tutti reagito bene, qualcuno ha sofferto di più i carichi di lavoro ma una grande disponibilità e motivazione ci deve essere a prescindere”, ha aggiunto il ct azzurro. “Stiamo facendo un lavoro meticoloso e duro, quindi ci vuole grande forza di volontà. Direi che le risposte sono buone”, ha spiegato ancora Prandelli.

Guardando all’impegno in terra brasiliana, il ct ha ribadito: “Si deve partire dalla consapevolezza che bisogna essere preparati sotto l’aspetto fisico. Il primo obiettivo è portare i giocatori a una condizione ottimale. Poi sotto l’aspetto tecnico stiamo valutando, proponendo ai giocatori qualcosa di particolare. Un qualcosa che può essere modificabile e adattabile. Voglio vedere una squadra che possa mettere in difficoltà gli avversari, è difficile che vedremo una squadra iniziare e finire con lo stesso modulo. Dobbiamo prepararci a questo, alla duttilità”. Infine Prandelli si è detto convinto che “la eventuale mancata firma sul contratto non credo avrebbe avuto conseguenze. Il Mondiale è unico e i giocatori sono motivati. Non credo che i calciatori delle nazonali i cui ct hanno già annunciato andranno via giocheranno con meno motivazione. Noi dobbiamo lavorare non solo sulla motivazione ma sulla consapevolezza che i 23 giocatori devono essere altrettante risorse”.

Parlando dei singoli, Prandelli è poi tornato sulle offese razziste a Balotelli. “E’ inaccettabile esser offesi per il colore della pelle”, ha detto. “Ci sono stati gerandi attestati di solidarietà, c’erano i bambini che hanno inneggiato a Mario e Firenze ha risposto come sempre bene. Non dovrebbe fare notizia il comportamento di un deficiente”, ha aggiunto il ct della Nazionale in conferenza stampa.

Infine sulla rincorsa a un posto nei 23 di Giuseppe Rossi, Prandelli ha detto: “Ho visto un ragazzo che sta facendo grandi sacrifici e che sta sognando ad occhi aperti, un messaggio che deve far riflettere tutti i componenti della squadra”. Chiusura dedicata ai social network: “Abbiamo dato la massima libertà a tutti di esprimersi e avranno durante il Mondiale la possibilità di rapportarsi con i loro tifosi”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata