Vittorio Veneto (Treviso), 28 mag. (LaPresse) – E’ partita regolarmente la 17/a tappa del Giro d’Italia, 208 km da Sarnonico a Vittorio Veneto. Ma le polemiche continuano. La vittoria con ‘giallo’ di Nairo Quintana in Val Martello tiene banco anche nella giornata di oggi. La direzione di gara aveva deciso di neutralizzare la discesa sullo Stelvio, come sostengono alcune ammiraglie, o la famigerata ‘safety bike’ era solo una segnalazione di eventuali pericoli per i corridori? Per Mauro Vegni, direttore del Giro, Radio corsa avrebbe dato un’interpretazione errata del suo ordine. L’equivoco resta: la certezza è che il colombiano ha iniziato la sua azione vittoriosa proprio nel tratto al centro della discussione, la discesa dello Stelvio, mentre altri corridori rallentavano.
Un epilogo che ha scatenato la rabbia di alcuni team, che ritengono irregolare la tappa. E c’è chi non esclude proteste anche più clamorose. A fare chiarezza, proverà questa sera un comunicato annunciato dalla direzione di gara. Nella mattinata è stato un susseguirsi di concitati colloqui. I direttori sportivi hanno tenuto una riunione di circa 40 minuti. Quindi Riccardo Scheidecker (Tinkoff Saxo) e Roberto Amadio (Cannondale) si sono confrontati con Vegni, il direttore di corsa Stefano Allocchio e i componenti della giuria. Sempre in serata è atteso un comunicato da parte sportivi. Per adesso, si riparte dalla maglia rosa di Quintana.