Dal nostro inviato Antonio Martelli.
Volta Redonda (Brasile), 9 giug. (LaPresse) – La coppia di ‘scugnizzi’ Insigne-Immobile trascina l’Italia alla vittoria per 5-3 contro il Fluminense, nell’ultima amichevole prima dell’esordio ai Mondiali contro l’Inghilterra. Ma non è tutto oro quello che luccica. Nel catino di Volta Redonda, città industriale a circa 100km da Rio de Janeiro, gli Azzurri alternano cose buone ad altre meno. Le note positive sono sicuramente Immobile ed Insigne: tre gol il primo, due il secondo e una intesa perfetta nata ai tempi del Pescara di Zeman: i due di fatto si trovano a occhi chiusi. Un modulo, quello del 4-3-3, che sicuramente dà più ampiezza e sbocchi all’attacco, ma dall’altra parte evidenzia ancora di più le pecche difensive già emerse nelle ultime uscite.
Esordio sfortunato tra i pali per Perin, autore di una papera in occasione del secondo gol del Fluminense. Il centrocampo è mancato in diverse occasioni in quelle coperture tanto care a Prandelli, la difesa soprattutto in Abate e Paletta è sembrata spesso in affanno. Da segnalare che la Rai ha avuto problemi con il collegamento dal Brasile nel primo tempo, di fatto in Italia la partita per lunghi tratti non si è vista. In particolare sono andati persi i primi due gol, il collegamento è poi tornato in tempo per le reti di Immobile e Carlnhos. Prandelli mescola le carte e schiera una formazione inedita con un 4-3-3 con il tridente Cerci-Immobile-Insigne davanti. Nel Fluminense, assente la star Fred in Nazionale, c’è curiosità nel vedere all’opera Dario Conca, trequartista argentino che con il Guangzhou di Lippi ha fatto sfracelli in Cina. Nella terna arbitrale c’è anche un segnalinee donna. Prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per la tragica scomparsa di Fernandao.
Buona partenza dell’Italia, che al 7′ si rende subito pericolosa con un angolo di Insigne, la palla arriva a Immobile che tutto solo in area cicca clamorosamente il destro. Reazione immediata del Fluminense, Diguinho un minuto dopo costringe Perin al calcio d’angolo con un destro rasoterra da fuori area. Con il passare dei minuti è la squadra brasiliana a crescere e a prendere l’iniziativa, mentre l’Italia va avanti al piccolo trotto. Da segnalare i fischi del pubblico carioca a ogni tocco di palla di Motta. Al 23′ gli Azzurri passano: Ranocchia avvia l’azione dalla difesa, palla a Parolo che serve nello spazio Immobile, assist facile per Insigne per l’1-0. Il vantaggio azzurro dura appena due minuti: al 25′ Conca sulla trequarti serve sulla destra Gustavo Scarpa, cross rasoterra sul secondo palo dove accorre Ciquinho per la deviazione vincente. Esplode la torcida del Fluminense, la partita si accende: palla al centro e Italia pericolosa con un inserimento a destra di Abate con cross rasoterra respinto dalla difesa. Al 31′ Italia di nuovo in vantaggio: punizione dalla trequarti di Insigne per Immobile che di testa infila Felipe Garcia. Primo centro in Nazionale per il neo centravanti del Borussia Dortmund, anche se non in partita ufficiale. Le emozioni non sono finite perché al 37′ il Fluminense pareggia ancora: Carlinhos entra in area dalla sinistra, supera Abate e batte Perin con un rasoterra centrale su cui il portiere azzurro è fortemente colpevole. Nessun cambio nell’intervallo, primo brivido di marca Fluminense con un destro da fuori area di Wagner di poco a lato. Al primo affondo Italia di nuovo in vantaggio: al 7′ Insigne serve a destra Cerci, l’attaccante del Toro rientra sul sinistro e tira. Sulla respinta del portiere irrompe Immobile che firma il 3-2. La Fluminense si scioglie e gli azzurri dilagano: al 10′ Aquilani serve Immobile sul filo del fuorigioco, l’attaccante se ne va da solo e supera il portiere con un delizioso pallonetto di esterno destro. Altri due minuti e arriva il quinto gol: Immobile entra in area dalla destra e serve a Insigne un facile assist da mettere in rete. La partita di fatto finisce qui: Prandelli cambia dieci giocatori, lasciando in campo il solo Darmian. In attacco il nuovo tridente è composto da Candreva, Cassano e Balotelli. In questa fase di confusione ne approfitta il Fluminense che accorcia le distanze con il neo entrato Carvalho. Nel finale, ancora brasiliani pericolosi in almeno un paio di circostanze mentre gli Azzurri non riescono a trovare la giusta sistemazione in campo e mancano di lucidità e sicurezza. L’unico tiro in porta di un abulico Balotelli nel recupero da fuori area e senza esito.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata